lunedì 24 febbraio 2014

Tassista in coma dopo pestaggio in strada, identificato l’aggressore

Tassista in coma dopo pestaggio in strada, identificato l’aggressore

Inserisci localitàchiudi

LA LITE PER LA PRECEDENZA IN VIA MORGAGNI

Tassista in coma dopo pestaggio in strada, identificato l’aggressore

Si tratta di un cinquantenne che abita in zona. Le condizioni del ferito, 68 anni, restano critiche

Il luogo dell’aggressione (Photoviews)

E stato identificato nella notte l’aggressore del tassista picchiato domenica sera in via Morgagni, all’angolo con piazzale Bacone, a Milano. Si tratta di un uomo sulla cinquantina, abitante nella zona. Dopo il fatto, si era trattenuto qualche minuto sul posto, parlando con alcuni testimoni e lasciando nome e cognome, e si era allontanato solo in un secondo momento, su pressione della compagna, incinta di otto mesi, che non si sentiva bene. La vittima dell’aggressione, il tassista Alfredo Famoso, di 68 anni, e arrivato in coma all’ospedale Niguarda, dove nella notte e stato sottoposto ad un lungo e delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni rimangono critiche.

Tassista aggredito in strada            

INDAGINI - L’uomo potrebbe costituirsi in giornata: ne sono convinti in ambienti vicini alle indagini, dove il momento viene definito delicato per lo sviluppo degli accertamenti. L’uomo che ha aggredito ieri sera il tassista in via Morgagni non e scappato, si e allontanato probabilmente perche convinto che le condizioni dell’autista non fossero cosi gravi, hanno precisato gli investigatori della Questura di Milano. Sembra che subito dopo la lite le condizioni dell’uomo non apparissero gravi come si e rivelato successivamente - hanno precisato in Questura -. Stiamo ancora effettuando accertamenti sull’identita dell’aggressore e ci sono ancora punti da chiarire sulla ricostruzione.

LE BOTTIGLIE - Secondo una prima ricostruzione pare che l’aggressore, dopo aver fatto la spesa in un vicino supermercato insieme con la compagna, mentre stava attraversando la strada sulle strisce abbia avuto un diverbio con il tassista. Forse l’auto bianca si era mossa senza dare la precedenza ai due pedoni con le borse della spesa. Il cinquantenne aveva in mano un cestello di bottiglie di plastica piene d’acqua, appena acquistate: quattro bottiglie di una confezione da sei, ancora tenute insieme dal cellophane. Ha preso la rincorsa alzando il cestello verso destra, oltre la schiena, e l’ha scagliato verso il tassista, colpendolo in faccia.

BARCOLLAVA - I testimoni hanno raccontato di aver visto il 68enne barcollare per alcuni istanti, dopo il colpo ricevuto, quindi accasciarsi a terra privo di conoscenza. L’uomo e tuttora in coma, il quadro e critico. Nella notte e stato operato per ridurre l'ematoma, ma e gravissimo. Il bollettino medico diramato dall’ospedale Niguarda alle 11.20 di lunedi dice che l’uomo, allo stato e in condizioni altamente critiche ed instabili. Prognosi riservata.

Articolo originale