lunedì 24 febbraio 2014

Pesce e crostacei scaduti da anni pronti per essere venduti ai ristoranti

Pesce e crostacei scaduti da anni pronti per essere venduti ai ristoranti

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CORNAREDO - OPERAZIONE gambero verde della GUARDIA DI FINANZA

Pesce e crostacei scaduti da anni pronti per essere venduti ai ristoranti

Sequestrate quaranta tonnellate di alimenti: Un milanese su 5 avrebbe potuto mangiare questi prodotti

I gamberi divenuti verdi

Il nome in codice dell’operazione era Gambero verde: gia, perche proprio questo era il colore assunto dai gamberoni, scadutissimi, sequestrati dalle Fiamme gialle. Che hanno individuato quaranta tonnellate di pesce e crostacei scaduti, in alcuni casi addirittura da sei anni, pronte per essere servite sulle tavole dei ristoranti di Milano. E non soltanto cinesi e giapponesi che propongono piatti a base di sushi, ma anche ristoranti italiani specializzati in pesce.

RISTORANTI E SUPERMERCATI - Vista la quantita, un milanese su 5 avrebbe potuto mangiare questi prodotti, calcola la Guardia di Finanza di Milano. Gli uomini del comando provinciale delle Fiamme Gialle hanno ispezionato alcuni depositi di grossisti alimentare nell’area a Nord del capoluogo. In un magazzino a Cornaredo, in particolare, i militari della Compagnia di Corsico, assieme agli ispettori dei Dipartimenti di Prevenzione Medica e Veterinaria della Asl Milano 1, hanno sequestrato 16 tonnellate di prodotti ittici scaduti destinati ai ristoranti e ai supermercati. Il titolare, di nazionalita cinese, e stato denunciato per immissione in commercio di prodotti adulterati.

Un finanziere nel deposito di CornaredoMAGAZZINO DEGLI ORRORI - Nel deposito, uno spettacolo inquietante: bianchetti surgelati e scaduti nel 2008, gamberi e gamberoni diventati verdi, alghe nori (quelle usate per il sushi) e confezioni di wasabi e frutta essiccata immangiabili perche anni oltre la data di scadenza. Tutta la merce era pronta alla vendita. In un altro magazzino, i militari hanno scoperto i gamberetti messi a essiccare su un tavolo, in un seminterrato con le finestre rotte da cui potevano entrare piccioni, gatti e altri animali, nel totale disprezzo di ogni norma igienica.

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