martedì 30 settembre 2014

“Con lei sono rinato”: un uomo paraplegico conquista una donna su Facebook e la sposa

Lui si chiama Dean Wulfekuhle, e un uomo paraplegico originario di Washington costretto su una sedia a rotelle, che per anni e rimasto solo a causa della sua condizione.

Oggi Dean e rinato grazie ad una donna conosciuta su Facebook di cui si e innamorato e che ha sposato. L’uomo ha conosciuto Nicole Joseph, inglese di 44 anni, sul social network grazie al gioco “Hot or Not”, dopo aver visto la foto della donna se ne e innamorato perdutamente ed ha iniziato a corteggiarla. In breve tempo e riuscito a conquistarla e poi a portarla all’altare.

Il celebre gioco online consiste nel dare un giudizio positivo o negativo altri utenti iscritti al social network cliccando sul pulsante hot o sul pulsante not. “E nato subito qualcosa – ha rivelato Nicole – Siamo rimasti colpiti l’uno dall’altra”. Dopo essersi piaciuti i due hanno iniziato a chattare e a conoscersi, Dean ha subito parlato a Nicole della sua condizione, ma per lei questo non e mai stato un problema. Dopo alcuni mesi hanno deciso di incontrarsi e di colmare il divario, lui viveva in America mentre lei in Inghilterra, immediatamente e scoccata la scintilla e si sono perdutamente innamorati. Lei si e trasferita negli Stati Uniti con le sue tre figlie ed oggi sono felicemente sposati. Dopo aver trovato l’amore, Dean e praticamente rinato: “Avevo perso ogni speranza di essere felice – afferma l’uomo – di farmi una famiglia e di avere una vita come tutti. Con Nicole e stata una rinascita”.

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Ministro Lorenzin: “Tumori in Campania colpa degli stili di vita sbagliati” – VIDEO

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin,

torna in Campania ed interviene sulla spinosa questione ambientale e sanitaria:

“Il malato Campania e in via di guarigione, ma bisogna correggere gli stili di vita sbagliati, come magiare troppi cibi grassi e fumare troppo, che sono la prima causa delle patologie tumorali”.

Il ministro annuncia anche che presto sara online un sito web su cui seguire tutti i progressi fatti sul tema della terra dei fuochi.

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Sigarette e gomme da masticare, in arrivo multe salate per chi le getta a terra

Presto chi sporca le strade con mozziconi di sigarette e gomme da masticare non restera impunito.

A scrivere dell’esistenza di un disegno di legge depositato alla Camera e collegato alla legge di stabilita 2014 e il quotidiano Il Messaggero. Si tratta del disegno di legge “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” che a partire dal primo luglio 2015 potrebbe portare multe salate per chi, appunto, getta questi rifiuti nelle strade. Si parla di sanzioni dai 30 ai 150 euro per chi trasgredisce. Il ddl prevede che i Comuni installino nelle strade, nei parchi e nei luoghi di aggregazione degli appositi contenitori. Per questa ragione – si legge sul Messaggero – la legge stabilisce che le norme entrino in vigore dal primo luglio 2015 proprio per permettere alle amministrazioni di attrezzarsi.
Una legge contro chi sporca le citta

Il legislatore da in questo modo una mano a chi amministra le citta “e impone una sanzione per chiunque gettera sul suolo, nelle acque e negli scarichi chewing gum masticati e sigarette”. Secondo l’assessore all’ambiente di Roma, Estella Marino, la sanzione e “sacrosanta” ma non sara facile applicarla: “Alla polizia municipale si chiede di fare tante cose, ad esempio spetta ai vigili multare chi non raccoglie le deiezioni canine. Diciamo che e giusto muoversi su due fronti: la repressione ma anche la sensibilizzazione”, ha spiegato. Ogni giorno, secondo i dati Ama, nella sola citta di Roma vengono gettati a terra 18 milioni di mozziconi di sigaretta e 15mila gomme da masticare. Per rimuovere queste ultime, il Campidoglio spende annualmente 5,5 milioni di euro. I dati dicono inoltre che ogni anno in Italia vengono consumate 23mila tonnellate di gomme e sono 20 le gomme che in media restano appiccicate in ogni metro quadro di s trada.

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L’arte e ovunque: straordinario artista dipinge con le dita e spopola su Facebook – VIDEO

Oltre 1,2 milioni di ‘Mi piace’ per questo video, postato sulla pagina Facebook di Balkar Tamucay,

che riprende uno straordinario artista di strada che dipinge senza pennelli, solo con le proprie dita.

L’arte e ovunque: straordinario artista dipinge con le dita e spopola su Facebook

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lunedì 29 settembre 2014

Pastore tedesco fa i capricci come un bimbo, non vuole tornare a casa – VIDEO

Un pastore tedesco e divenuto ormai famoso sul web per queste immagini in cui fa i capricci.

Vorrebbe ancora sguazzare nell’acqua e non tornare a casa come gli “ordina” la sua padrona.

Un video andato virale: su Yotube e stato cliccato da piu di un milione e mezzo di utenti.

Pastore tedesco fa i capricci come un bimbo, non vuole tornare a casa

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Il padrone lo fulmina con gli occhi, ecco la tenera reazione di un cagnolino affamato – VIDEO

Il suo padrone mangia una fetta di anguria e il cane sembra guardarlo con tanta invidia.

Ma appena l’uomo lo fulmina con gli occhi, il povero cagnolino si gira dall’altra parte, quasi a nascondere la sua fame.

In realta queste immagini provenienti dalla Corea e andate virali, hanno destato qualche critica per l’atteggiamento troppo duro dell’uomo.

Il padrone lo fulmina con gli occhi, ecco la tenera reazione di un cagnolino affamato

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Abolizione dei vitalizi per i politici in carcere: il Senato vota ‘no’

Il Senato ha bocciato il taglio delle indennita e soprattutto quello dei vitalizi ai condannati.

La proposta era stata presentata dal Movimento 5 stelle, insieme al provvedimento sul rendiconto delle spese per l’anno finanziario 2013 (approvato). Immediata la denuncia: ”Il Pd a braccetto con Forza Italia ha votato contro la sospensione del vitalizio dei parlamentari in custodia cautelare previsto nell’ordine del giorno del M5S a prima firma Mario Giarrusso. Al stesso tempo ha evitato il voto sulla nostra proposta che avrebbe soppresso il vitalizio per i senatori condannati come ad esempio Silvio Berlusconi”. Si legge in una nota del gruppo parlamentare pentastellato a Palazzo Madama. Il M5S aveva chiesto di ridurre l’indennita dei senatori portandola a un massimo di 5mila euro lordi. Stessa cosa per la diaria, che i grillini chiedevano non superasse i 3.500 euro lordi e che venisse erogata sulla base delle effettive presenze in Aula.

Stop vitalizi agli arrestati: odg non messo ai voti

Va in realta precisato che l’ordine del giorno che impegnava il Governo a revocare il vitalizio per i senatori condannati non e stato messo ai voti. “Doppietta della Casta al Senato” commenta su Facebook Vito Crimi evidenziando come il motivo del rifiuto sia legata al fatto che esiste una proposta simile depositata al consiglio di presidenza del Senato. “Nel giorno in cui il presidente Pietro Grasso (la mattina) si dichiara a parole contrario ai vitalizi ai mafiosi, (la sera) salva nei fatti il vitalizio a Berlusconi e a Dell’Utri. Grazie, Presidente. La preclusione e una vergogna. La solita presa per i fondelli: quando si arriva al dunque, quando e il momento di prendere una decisione nel rispetto dell’Istituzione e dei cittadini tutti fanno di tutto per non votare, e rinviare” commenta Crimi.

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Sara Tommasi: “I tifosi della Juventus? Tutti terroni, poveracci”

C’e chi l’ha definita “gaffe” chi, invece, l’ha catalogata con definizioni ben piu forti.

Dopo i problemi e le polemiche della scorsa stagione, generate da cori idioti e stupidi contro i tifosi napoletani, a riportare il tema in prima pagina e a gettare benzina sull’imminente sfida tra Juventus e Roma ci ha pensato una tifosa “vip”: Sara Tommasi. Dall’alto della sua esperienza, e forte di uno stile personale inattaccabile, la showgirl tifosa giallorossa non ha trovato di meglio che gufare la Juventus (e, fin qui, niente di male) e apostrofare in maniera disgustosa i suoi tifosi e gli stessi abitanti della citta di Torino. Davanti alla televisione per seguire i campioni d’Italia contro l’Atalanta, e con il computer acceso e l’account Twitter pronto per l’occasione, l’ex “Miss Umbria” ha ravvivato la sua serata discutendo animatamente con i suoi “followers” di fede juventina.

I precedenti di Sara – Non e la prima volta che Sara Tommasi va oltre e sconfina nel magico mondo del pallone. Durante la breve esperienza milanese di Ronaldinho, l’ex velina di “Quelli che il calcio”, ando in giro a vantarsi di una fantomatica relazione con il brasiliano: “Sto con Ronaldinho. Ci vediamo, stiamo insieme da due mesi“. Successivamente alla “liaison” con il “Gaucho”, la showgirl parlo di flirt (spesso negati dai diretti interessati) con Bobo Vieri, Inzaghi e Quagliarella. Memorabili, sempre in ambito calcistico, le sue gaffe durante la stagione 2009/2010, quando venne chiamata in Mediaset per fare la valletta nello speciale Europa League, a quell’epoca condotto da Paolo Bargiggia. Una presenza imbarazzante che, grazie a errori e figuracce, mise in difficolta piu volte lo stesso conduttore. Qualche anno piu tardi, infine, venne risucchiata nello scandalo dei presunti festini nelle residenze esti ve di Silvio Berlusconi, dopo che la Procura di Napoli porto alla luce gli sms “hot” spediti a Balotelli e allo stesso presidente rossonero.

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Le 10 cose che distinguono una ragazzina da una donna vera

Cio che separa una ragazzina da una donna non e la mera eta anagrafica, e piu una questione di personalita, di atteggiamento e di qualita che trascendono dallo scorrere degli anni.

Conoscere una donna e infatti cosa ben rara, e non significa che questa non possa essere molto giovane, come e altrettanto possibile incontrare una donna matura che pero non possa definirsi una vera donna.

Vediamo percio quali sono le differenze che distinguono queste due categorie.

#1. Una ragazzina si nutre di frivolezze, una vera donna di conoscenze

Mentre una ragazzina passa le giornate ad assorbire tutto cio che la TV ha di peggio da offrire, una vera donna impiega la maggior parte del suo tempo ad assimilare conoscenze per migliorarsi ed evolvere come individuo.

#2. Una ragazzina e ossessionata dalla linea, una vera donna e consapevole del proprio corpo

Una vera donna non cede ai ricatti morali della societa, non e ossessionata dalla linea, e non e disposta a rinunciare ai piaceri della vita per diventare una fotocopia di Olivia di braccio di ferro. Ha un ottimo rapporto con il proprio corpo e non vive la questione della linea come un problema, riuscendo allo stesso tempo a limitarsi quando necessario.

#3. Una ragazzina pone attenzione solo all’aspetto esteriore, una vera donna all’insieme delle cose

Una vera donna non si ferma all’apparenza, non si fa incatenare dai ricatti dell’apparenza, sia con se stessa sia rispetto al suo uomo. Questo non vuol dire che disprezzi il lato fisico in una relazione, ma e in grado di fonderlo insieme agli aspetti emotivi che governano e regolano la salute di una coppia.

#4. Una ragazzina pretende cio di cui ha bisogno, una vera donna se lo guadagna da solo

Una vera donna non ha alcun bisogno di fare capricci per ottenere cio che vuole, e sopratutto non ha bisogno di chiedere niente a nessuno. Se desidera una cosa e consapevole di avere le capacita per ottenerla da sola.

#5. Una ragazzina trascende spesso, una vera donna conosce i propri limiti

Una ragazza spesso e quella che non conosce i limiti in diversi tipi di situazioni, e si spinge fino a dove il suo narcisismo la conduce. Una vera donna e in grado di valutare le situazioni e i contesti; sa quando e il caso di fermarsi e quando invece puo spingere fino in fondo.

#6. Una ragazzina cerca di apparire provocante con vestiti provocanti, una vera donna e naturalmente sensuale

Non e necessario abusare di trucco o di abiti succinti per esprimere la sensualita. Una vera donna la esprime con il modo di fare, con le parole e con la capacita di trasmetterla in modo naturale. Tutto cio che e artefatto e destinato a sbiadirsi come il trucco pesante.

#7. Una ragazzina si aspetta di essere mantenuta, una vera donna e orgogliosa della propria indipendenza economica

L’emancipazione femminile e stata per molte donne una lunga lotta, che non solo ha portato a liberarsi dalle catene imposte dagli uomini, ma anche da quelle costruite dalle stesse donne. Una vera donna e invece un membro attivo della comunita che conta su se stessa e sulle sue capacita per realizzarsi nel lavoro e dare il meglio di se in una coppia.

#8. Una ragazzina non sa stare sola, una vera donna vive con consapevolezza la propria liberta

Una vera donna non necessita di un compagno a tutti i costi per sentirsi appagata. E in grado di vivere con maturita l’avventura di coppia ma non e disposta ad accontentarsi se non trova nessuno che davvero le interessa. La solitudine non la spaventa.

#9. Una ragazzina non considera il dolore gli altri, una vera donna si

Una vera donna e empatica, capisce quando una persona soffre per qualcosa, e cerca di non farla stare male, comprendendo e rispettando i sentimenti degli altri, senza trarre alcun piacere nel ferire gli altri.

#10. Una ragazzina si perde in pettegolezzi, una vera donna sa argomentare

Una vera donna e ricca di contenuti, le sue conversazioni sono stimolanti e non si limitano alle chiacchiere e al “si impersonale” heideggeriano che sta alla base della banalita. Sa ascoltare e grazie a questa capacita ogni giorno cresce e si evolve assorbendo esperienze e rielaborandole dentro se.

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MotoGP, Valentino Rossi lascia l’ospedale, nessuna preoccupazione

Dopo la grande paura per la caduta durante la gara del GP di Aragon, le notizie su Valentino Rossi sono confortanti.

Gli accertamenti cui il pesarese e stato sottoposto all’Ospedale di Alcaniz hanno dato esito negativo. Il pesarese ha lasciato l’Ospedale per tornare in circuito dove le sue condizioni saranno monitorate dalla Clinica Mobile.

Rossi rassicura: “Tutto ok, a parte il mal di testa”

“Ragazzi sto bene, tutto ok! (a parte il mal di testa)” scrive in serata Valentino Rossi sul suo profilo ufficiale. Nonostante i medici gli abbiano consigliato di restare sotto osservazione in ospedale, il pesarese ha preferito tornare al circuito. “E nel suo motorhome a rilassarsi e in ogni caso la Clinica Mobile lo terra in osservazione tutta la notte. Dal punto di vista neurologico ha pienamente recuperato ma continueremo a prenderci cura di lui durante la notte sperando che domani mattina tutto sia ok” spiega Michele Zasa, direttore sanitario della clinica Mobile. Valentino Rossi avra a disposizione due settimane per recuperare completamente in vista del prossimo round, il GP del Giappone. Nel frattempo, l’incidente sta sollevando diversi interrogativi sull’uso dell’erba sintetica per delimitare le aree a bordo pista che, in condizioni di bagnato come quelle di oggi, hanno mostrato scarsa aderenza.

Tac negativa, nessun pericolo

“La Tac al cranio cui Valentino Rossi e stato sottoposto presso l’Ospedale di Alcaniz ha escluso ogni tipo di sanguinamento al cervello. In via precauzionale il pluricampione pesarese restera in osservazione nelle prossime ore ma non ci sono motivi di particolare preoccupazione” si legge nel comunicato ufficiale diffuso dal direttore sanitario della Clinica mobile: “Valentino ha subito una commozione cerebrale con una sospetta perdita di coscienza. Da un punto di vista neurologico ha recuperato molto bene”. Il direttore del team Movistar Yamaha, Massimo Meregalli, ha aggiunto: “Vale stava guidando molto bene fino alla sua caduta, e stato un peccato perche dopo i cambiamenti che abbiamo fatto si sentiva che la moto andava bene. Non sono ancora chiare le cause che hanno portato all’incidente ma era chiaramente impegnato in gara con il potenziale per finire sul podio. Fortunatamente sembra che stia bene e che sia stato portato in ospe dale per un controllo precauzionale dopo gli iniziali controlli presso il centro medico”.

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Bmw travolge e uccide quattro ragazzi seduti ai tavolini del bar: “Andava a velocita folle”

E’ successo a Sassano in provincia di Salerno.

Un auto di grossa cilindrata, una Bmw 520, ha travolto e ucciso quattro ragazzi – di cui due minorenni – che erano seduti all’esterno di un bar. I giovani erano tutti tra i 15 e i 23 anni. Il dramma e avvenuto alle 17 del pomeriggio di oggi all’esterno del locale New Club 2000 sito nei pressi della rotonda della frazione Silla di Sassano. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni l’auto stava procedendo a velocita sostenuta quando ha sbandato e ha travolto i quattro giovani. I Carabinieri di Sala Consilina sono immediatamente accorsi sul luogo della tragedia e hanno fermato e interrogato il conducente della macchina rimasto lievemente ferito. Sul posto anche i Vigili del Fuoco della locale stazione.

Le prime testimonianze parlano dell’auto che sarebbe andata “a folle velocita”. I testimoni parlando di un auto a “folle velocita” che sarebbe finita sui ragazzi. Tre sono morti sul colpo, uno durante il trasporto in ospedale. Due vittime sarebbero i figli del gestore del bar: Nicola Femminella di 23 anni e il fratello Giovanni di 17 anni.

Tra le vittime il fratello del guidatore. Il nome del conducente dell’auto avrebbe sbandato mentre cercava di affrontare la rotonda ad alta velocita. Seduto ai tavolini del bar c’era anche il fratello minore di 15 anni che e rimasto ucciso nell’impatto. L’auto e sbandata e con la fiancata ha sbalzato sedie e tavoli e ha sfondato la vetrina del bar.

L’autista e risultato positivo al test alcolemico. Secondo quanto dichiarato dal Procuratore Capo di Lagonegro Michelangelo Russo il giovane alla guida della Bmw 520 sarebbe risultato positivo al test alcolemico ed e ora in stato di fermo.

“Prima o poi doveva accadere, correva troppo”. Le prime testimonianze parlano del giovane 22enne come un ragazzo che amava correre. Pare che amasse sfrecciare per la vie del paese dando sfoggio della sua nuova Bmw nera. Impiegato in un’officina era conosciuto da tutti proprio per essere amante delle auto potenti con le quali sfrecciava per il centro del paese.

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Mondo di Susanna Picone 3 settembre 2014 17:26 commenti 20 Ecco il supermercato dove si fa la spesa gratis

Per qualcuno fare la spesa gratis e realta.

O almeno, e realta fare la spesa e non pagare in maniera “tradizionale”. Accade in Danimarca dove da qualche settimana e nato nei pressi di Copenaghen un negozio che si chiama Freemarket. E qui che i clienti hanno, appunto, la possibilita di prendere dei prodotti senza pagarli. Cosa ci guadagna il supermarket? La pubblicita che i loro clienti faranno sui social network. Con lo slogan “prova prima di comprare” Simon Taylor, ex dipendente di un’agenzia pubblicitaria e fondatore di Freemarket, lo scorso agosto ha accolto i suoi clienti e ha promosso un nuovo modo di fare la spesa. Praticamente i prodotti del suo negozio vengono “venduti” gratuitamente in cambio di pubblicita sui social network.

Come fare la spesa gratis da Freemarket

Come fare per comprare gratis da Freemarket? E necessario registrarsi al sito web del negozio e lasciare i propri dati personali e poi scattare una foto ai prodotti scelti nel negozio. Foto che saranno pubblicate sui social network con descrizione e giudizio. Il cliente deve inoltre pagare un canone mensile irrisorio – circa 2,50 euro – per il mantenimento del locale. La spesa da Freemarket e comunque limitata: il cliente puo infatti scegliere dieci prodotti al mese diversi tra di loro. In questo modo l’azienda ottiene pubblicita per i suoi prodotti, informazioni sul cliente e allarga il bacino di contatti, mentre l’acquirente fa la spesa praticamente senza pagare.

Successo in Danimarca per Freemarket

L’idea del supermercato dove si fa la spesa gratis, che e partita come sito internet, ha generato una reazione positiva, tanto che la clientela e raddoppiata in pochi giorni, passano da 5 a 10 mila nelle due settimane di apertura. Il fondatore Simon Taylor da parte sua ha parlato del progetto come di “una nuova forma di pubblicita”, nata rimodellando vecchie strategie di marketing adattate all’era del 2.0. Considerata la buona risposta dei clienti in Danimarca l’idea del fondatore e ora quella di aprire altri Freemarket in altri Paesi, in Svezia e in Finlandia nel 2015 e in Inghilterra nel 2016.

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domenica 28 settembre 2014

Ecco cosa succede a rubare benzina, lo scherzo finisce male – VIDEO

Se la vede brutta questo ragazzo che va in giro rubando benzina dalle auto.

Ma si tratta di una messa in scena che tuttavia non gli risparmia qualche colpo “proibito”.

Ecco lo scherzo caricato sul canale ‘RomanAtwood’.

Ecco cosa succede a rubare benzina, lo scherzo finisce male

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Una farfalla si posa sul suo volto, ecco la reazione della flautista – VIDEO

Mentre suona il flauto al Concorso Internazionale Carl Nielsen, Yukie Ota vede posarsi una farfalla sul suo volto.

Nonostante l’imprevisto non perde la concentrazione e continua a suonare divinamente.

Una farfalla si posa sul suo volto, ecco la reazione della flautista

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L’iPhone 6 si piega davvero con una semplice pressione? Il video che “svela” tutto – VIDEO

Una piccola pressione con le mani e l’iPhone 6 si piega e si rompe.

L’incredibile video di un ragazzo americano che sta facendo il giro del mondo.

L’iPhone 6 si piega davvero con una semplice pressione? Il video che “svela” tutto

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Grecia: sepolta “per sbaglio”, muore asfissiata nella sua tomba

Una donna di 45 anni in Grecia sarebbe morta per asfissia nella bara in cui era stata chiusa per sbaglio.

Per sbaglio perche, nonostante quanto dichiarato dai medici, la donna non era morta. A quanto pare – cosi sostengono i parenti della vittima – la 45enne era entrata in uno stato di morte apparente nella clinica privata di Salonicco in cui era ricoverata. I medici avevano pero dichiarato il decesso non accorgendosi dell’errore. E cosi la salma della donna era stata portata nel cimitero dove i parenti le avevano dato l’ultimo saluto.

Solo a esequie ultimate la donna si sarebbe “risvegliata”. Quando i suoi familiari erano andati ormai via un addetto del cimitero avrebbe sentito delle urla provenire dalla bara chiusa appena qualche minuto prima: immediatamente sono stati allertati i soccorsi che hanno fatto esumare la salma. Ma ormai per la 45enne era troppo tardi: da quanto ricostruito, la donna sarebbe morta per mancanza di ossigeno. La polizia ha aperto un’indagine sul caso e per la donna e stata disposta l’autopsia.

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Bacia 31 ragazze, e un ragazzo, in una sola notte, poi pubblica gli scatti online (VIDEO)

Uno studente universitario ha caricato sui social network le foto della sua “titanica” impresa: in una sola notte ha baciato 31 ragazze e un ragazzo.

Ha immortalato tutti i baci e poi ha pubblicato online i singoli scatti. Nonostante i tanti selfie romantici e pero tornato a casa da solo. Lui e uno studente di chimica dell’Universita di Nottingham si chiama James Heseltine ed ha 22 anni.

Il giorno dopo la notte “hot”, in cui ha baciato 31 ragazze in un locale di Notthingham, il Rock City, lo studente ha montato tutte le foto insieme in un video che in poche ore ha collezionato su Youtube piu di 8.000 visualizzazioni. Dopo che l’impresa ha fatto il giro del web sono iniziate a piovere dure critiche da parte di chi riteneva ingiusto pubblicare scatti di un momento cosi intimo come il bacio. Il ragazzo si e giustificato affermando: “Non voglio essere dipinto come un essere orribile. Molte persone che appaiono nel video sono miei amici ed ho fatto tutto cio solo per divertirmi un po’”.

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Barbara D’Urso: “Guadagno pochissimo, molto meno di 500mila euro all’anno”

Uno la vede sei giorni su sette in televisione, instancabile, fresca e arzilla, oltre che ispirata come poche e pensa che, aldila dei gusti e delle preferenze, quella Barbara D’Urso li se lo merita tutto quel malloppo di soldi sostanzioso che Mediaset le passera ogni anno.

Se c’e infatti una cosa che non ci si sente di poter contestare alla madrina indiscussa di Canale 5 (un tempo lo avremmo detto di Maria De Filippi, ma per questioni di timing ora non puo essere che lei) di non lavorare tanto e pure in maniera vigorosa, al punto da meritarsi un lauto stipendio. Insomma, al netto del fatto che le cifre circolanti nel mondo dello spettacolo siano sempre vertiginose rispetto ai nostri standard, Barbara D’Urso e una gran lavoratrice e ha fatto di questa sua perseveranza e costante presenza sullo schermo, i marchi della sua carriera.

“Pago le tasse e ne vado fiera”

In un’intervista rilasciata a Cruciani durante la trasmissione pomeridiana La Zanzara, Barbara si e trovata a doversi districare tra le domande dei conduttori, campioni veri nella ricerca costante di scoop. E una notizia alla fine l’hanno portata a casa, perche a meta della chiacchierata hanno chiesto alla conduttrice quanto effettivamente guadagnasse in un anno solare, sottintendendo e pure un po’ insinuando che le cifre dovessero essere vertiginose, anche sulla base del tempo speso davanti alla telecamera. E invece, sorpresa tra le sorprese, lei ha smentito immediatamente l’ipotesi:

Guadagno pochissimo, esattamente circa dieci volte meno di quanto vi possiate immaginare. Mezzo milione, dici? No, meno, molto meno. Piu tutte le tasse che pago regolarmente e di cui vado orgogliosissima, insomma…fate un po’ i conti. Ogni tanto Equitalia mi fa i controlli come a tutti e trovano sempre tutto in ordine, si complimentano per la mia affidabilita.

La polemica D’Urso-Fedez

Ma non si e parlato solo di cachet e di vil denaro, ma anche della questione relativa alla mini polemica con Fedez delle ultime settimane, in relazione all’affermazione del rapper e giudice di X Factor Fedez, il quale aveva detto che non sarebbe mai andata ospite in una trasmissione da lei condotta. La risposta di Barabara D’Urso spegne la polemica: “Si, anche io non andrei mai in vacanza con Brad Pitt, peccato che non me l’ha chiesto! Non voglio commentare oltre, pero. Queste cose nascono perche uno spera nella risposta per finire sui giornali. Comunque guarda, me ne faro una ragione. Quando mi verra in mente di invitarlo, mi ricordero che non vuole venire”.

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Agrigento, esplode vulcanello: morti travolti dal fango due fratellini

AGGIORNAMENTO ORE 19.20 – E’ stato trovato anche il secondo bambino, di appena 9 anni, di cui si erano perse le tracce.

Purtroppo il suo corpo era sepolto dal fango: i soccorritori lo hanno cercato dovunque e alla fine hanno fatto la triste scoperta. Oggi, stando alle prime informazioni, pare che fosse il compleanno del piccolo che avrebbe voluto vedere da vicino la riserva delle Maccalube nell’Agrigentino, in Sicilia. La madre dei due bambini, Giovanna, poi, avrebbe avuto un malore.

Una bambina di 7 anni e morta in provincia di Agrigento, investita dall’esplosione di un vulcanello. Il fratello (9 anni) risulta ancora disperso. Ne danno notizia i soccorritori. Il fatto e avvenuto nella riserva Maccalube ad Aragona-Caldare, ad Agrigento. Una terza persona, che sarebbe il padre dei due dispersi, anche lui investito dal fango, e stato soccorso ed e ora ricoverato in gravi condizioni. Il cadavere della piccola e stato recuperato, in corso frenetiche ricerche per individuare il fratellino.

La Regione Sicilia: “Chiudere riserva”

Mimmo Fontana, responsabile di Lagambiente Sicilia e direttore della riserva Macalube di Aragona la massa di fango e argilla che ha sommerso il padre con i suoi due bambini e stata provocata da quello che viene definito “il ribaltamento”: la collina praticamente collassata su se stessa, provocando un’area fangosa con un diametro di alcune centinaia di metri. Il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, ha ordinato alla Protezione civile e al dipartimento Ambiente della Regione di sospendere immediatamente gli accessi nella riserva Macalube di Aragona dove e avvenuta l’esplosione.

Che cos’e un vulcanello di fango

Per vulcanelli di fango si intende, spiegano gli specialisti un “apparato morfologico connesso all’emissione intermittente di fanghi in sospensione in un fluido ‘vettore’ (in genere acqua). In pratica un vulcano in miniatura pronto ad esplodere, terreno argilosso su una bolla di acqua salmastra e gas metano sotto pressione che senza alcun preavviso emettono violente zaffate a notevole altezza. Sono frutto di un raro fenomeno geologico definito, vulcanesimo sedimentario.

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La bimba malata di tumore che ha inventato lo zaino per la chemioterapia

Kylie Simonds, ha 11 anni e da tre anni e costretta a convivere con una forma di tumore tanto rara quanto aggressiva che l’ha colpita al tessuto connettivo.

Un male terribile che avrebbe potuto spingerla ad abbattersi e ad arrendersi alla malattia. Ma lei, bimba del Connecticut, non solo ha deciso di lottare, ma anche di migliorare in qualche modo la sua vita. Tra dolori e sofferenze, visite continue in ospedale, ha progetto e creato uno zainetto speciale per aiutare i bimbi a sopportare la chemioterapia. Un riconoscimento va anche alla sua maestra. Quest’ultima infatti un giorno ha chiesto agli alunni della sua classe, a Naugatuck ,di disegnare un oggetto che avrebbe migliorato la loro vita quotidiana. E Kylie lo ha fatto Nella cartella rosa per chemio, in stile Hello Kitty, sono contenuti i vari tubicini necessari per le cure, la sacca dei farmaci e il controller digitale per dosare le medicine. Piu, naturalmente, uno spazio dedicato alla flebo.

“Uno degli ostacoli piu seccanti durante la chemioterapia – racconta la bambina a Abc News – era quello dell’asta porta flebo, scomoda e pesante. Era davvero faticoso andare in giro – confessa – Avevo sempre bisogno di qualcuno che mi spingesse i pali, perche ero troppo debole”. Da qui l’idea dello zainetto portatutto col quale Kylie ha gia vinto quattro premi ad un concorso nazionale per giovani inventori e ricevuto parecchi elogi da tecnici e medici. Addirittura alcune societa hanno contattata la bimba di 11 anni, con l’intenzione di produrlo. A tal proposito, lo zainetto e diventato l’oggetto di una campagna di crowdfunding per costruirne un prototipo funzionante da immettere in produzione. Finora ha raccolto oltre 50.000 dollari.

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sabato 27 settembre 2014

Milagros, la bambina nata “sirena” dopo diverse operazioni torna a camminare

Per migliaia di anni le sirene hanno popolato le fiabe e le leggende di mezzo mondo.

Le creature meta donne e meta pesce sono diventate protagoniste dei racconti mitologici nel passato, di film e storie per bambini nell’era moderna. E’ possibile che tale figura derivi da un essere umano reale? Sembra di si, esiste infatti una patologia chiamata Sirenomelia, da molti conosciuta come “sindrome della sirena”, ovvero una malattia molto pericolosa che colpisce il feto durante il periodo di formazione nella pancia della madre e che provoca la rotazione e la fusione delle gambe tra loro.

La rara malformazione congenita elimina le gambe e crea nel corpo umano un singolo arto, simile ad una coda di pesce, mentre il feto e nel grembo della madre. Lindsey Fitzharris, storico della medicina con un dottorato di ricerca presso l’Universita di Oxford, ha detto in un’intervista al MailOnline che tale condizione si verifica a causa di un problema della normale vascolarizzazione, per la precisione cio avviene quando il cordone ombelicale non riesce a formare due arterie. Di conseguenza non vi e sufficiente apporto di sangue verso il feto, dunque quest’ultimo non riesce a sviluppare due arti differenti.

La condizione e estremamente rara, colpisce infatti una persona su 100.000. I bambini nati con tale patologia raramente riescono a sopravvivere per piu di due giorni. Tra gli ultimi casi noti di Sirenomelia c’e quello di Tiffany Yorks che nel 1988 ha subito un intervento chirurgico per separare le gambe poco prima del suo primo compleanno. Ora ha 26 anni soffre ancora di alcuni problemi di mobilita, a causa delle sue ossa fragili, e usa le stampelle e una sedia a rotelle per muoversi. E’ una delle poche superstiti che e sopravvissuta alla malattia.

L’ultima sopravvissuta e invece Milagros Cerron, una bambina peruviana nata nel 2005 con le gambe unite a causa della rara sindrome, conosciuta da molti come la bimba “sirenetta”. Nel 2006 un team di otto specialisti sono riusciti ad operarla e a separare le sue gambe per dargli una vita normale. La maggior parte degli organi interni di Milagros, tra cui il cuore e polmoni, erano in perfette condizioni, purtroppo pero aveva un rene deformato e le vie urinarie e i genitali uniti in unico pezzo. Nel Giugno 2005 i medici eseguirono con successo il primo di una serie di operazioni rischiose per separare la parte inferiore delle gambe di Milagros. La seconda operazione e stata effettuata per separare il rimanente tessuto fuso, dal ginocchio all’inguine.

Il chirurgo Luis Rubio, che ha guidato gli specialisti, ha detto che dopo il secondo intervento Milagros aveva sviluppato la capacita di stare da solo in piedi, senza aiuto, e riusciva a fare piccoli passi se assistita. Nel 2012 la piccola si e dovuta sottoporre ad un trapianto di rene e ad un nuovo intervento chirurgico per ricostruire il suo tratto urinario. Ora la bambina ha due gambe ma dovra ancora sottoporsi ad altre complicate operazioni per poter migliorare la propria condizione.

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USA, dilaga il misterioso virus respiratorio. Colpiti migliaia di bambini

C’e un misterioso virus respiratorio che sta colpendo migliaia di bambini nelle ultime settimane in diversi stati americani del Midwest.

E’ stato battezzato EnterovirusD68 e provoca in genere raffreddori, magari potenti, ma puo portare a reazioni cosi forti da richiedere il ricovero in terapia intensiva. Gli scienziati si sono mostrati subito preoccupati, soprattutto per la possibilita che i casi registrati fino a questo momento non siano altro che “la punta dell’iceberg” e che casi ben piu gravi potrebbero arrivare presto. “Stiamo osservando e studiano il comportamento del virus, ma non abbiamo ancora tutte le risposte che ci servono” ha affermato Mark Pallansch, direttore del Centers for Disease Control and Prevention’s Division of Viral Diseases. A fargli eco e Mary Anne Jackson, direttore del reparto malattie infettive al Mercy Hospital di Kansas City: “Lo definirei un fatto senza precedenti. Ho lavorato per 30 anni in pediatria, e non ho mai visto niente di simile”.

“Mai vista una situazione del genere”

Dei quasi mille bimbi finiti in ospedali a Denver, 25 sono stati ricoverati nel reparto intensiva. A Kansas City, dei 450 ricoverati, il 15 per cento ha avuto bisogno delle stesse terapie. “Lavoro in pediatria da 30 anni e non ho mai visto una situazione del genere” ha detto Mary Anne Jackson, direttrice del reparto malattie infettive del Children’s Mercy Hospital. “Questa e una crisi grande, senza precedenti” ha aggiunto. A fargli eco e il dottor Raju Meyeppan del Rocky Mountain Hospital for Children di Denver: “E’ la peggior crisi che io abbia mai visto nel nostro ospedale”.

Le origini del virus

Secondo gli scienziati a favorire il propagarsi dell’epidemia e stato il recente inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico, periodo in cui si e registrato il picco massimo. C’e pero chi punta il dito contro i clandestini. Secondo costoro il dilagare del virus sarebbe dovuto all’alto influsso di immigrati clandestini giovanissimi. Dall’ottobre 2013 a oggi, piu di 53 mila bambini e ragazzini hanno attraversato clandestinamente la frontiera americana con il Messico. Al momento il virus ha colpito Illinois, Kentucky, Colorado, Iowa, Ohio, North Carolina, Olklahoma e Georgia. Il pediatra Richard Besser, ex direttore del CDC, ammonisce: “Questo virus e per ora solo in dieci Stati, ma i virus non conoscono i confini, tutti gli Stati devono essere pronti, arrivera anche da loro”.

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La reazione di questa bambina al vaccino antinfluenzale e da l’oscar – VIDEO

Michaela deve fare il vaccino antinfluenzale come il fratello

ma e cosi terrorizzata che la sua reazione esagerata merita davvero l’oscar, non credete?

La reazione di questa bambina al vaccino antinfluenzale e da l’oscar

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Le avevano detto: non hai talento e non farai mai successo. Guarda invece cos’e riuscita a fare! – VIDEO

Lindsey nasce nella Contea di Orange (California) nel 1986, crescendo in Arizona e trasferendosi successivamente nello Utah.

L’amore per la musica classica del padre la spinge volontariamente a prendere lezioni di violino all’eta di sei anni, nonostante qualche problema economico della famiglia. Questo percorso di studio continua nel tempo, fino ai sedici anni delle ragazza, periodo nel quale con un gruppo di amici fonda la band “Stomp on Melvin”.

Gli anni passano e nel 2010 partecipa alla quinta edizione di America’s Got Talent, arrivando fino ai quarti di finale. Prima dell’eliminazione i giudici la umiliano pesantemente, con parole molto forti: “Non hai talento e non farai mai strada. Non riusciresti nemmeno a riempire un teatro a Las Vegas”.

Poco dopo l’eliminazione dal talent, Lindsey e fortemente voluta dal regista Devin Graham per le realizzazione di un video. Lo straordinario successo di questo video su youtube convince la ragazza a pubblicare regolarmente le sue performance su internet. E cosi esplode il fenomeno sul web, milioni e milioni di visualizzazioni e d’iscritti, Lindsey in poco tempo diventa una star!

Nel settembre del 2012 pubblica il suo primo album “Lindsey Stirling”, disponibile su iTunes e copia fisica, il cui successo la porta ad organizzare un tour di mesi e mesi in Stati Uniti, Canada ed Europa, facendo il tutto esaurito.

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venerdì 26 settembre 2014

A settembre prelievo forzoso sugli stipendi degli italiani

La denuncia arriva dal gruppo del Senato del Movimento 5 Stelle: a partire da settembre il Governo chiedera agli italiani un contributo sociale dello 0,5% sulla retribuzione mensile.

Si tratta di un contributo per “il fondo di solidarieta residuale” della legge Fornero, che sarebbe dovuto partire a gennaio ma che e stato rimandato a causa della lentezza con il quale l’Inps ha provveduto ad emanare le direttive di riferimento. Va precisato, come del resto fanno anche in casa 5 Stelle, che il contributo sara versato per i due terzi dalle aziende e per la parte rimanente dai lavoratori. Ad esempio, con un imponibile di duemila euro mensili, si dovra corrispondere una cifra di 10 euro, di cui poco piu di tre direttamente a carico del lavoratore.

Al di la dell’entita della cifra, spiegano in casa grillina, si tratta dell’ennesimo “balzello per far fronte alla ormai cronica mancanza di fondi per finanziare la cassa integrazione”. Un modello che non convince e che per di piu ha il sapore della beffa nel suo primo mese di entrata in vigore: “lavoratori e imprese pagheranno l’aliquota dello 0,5% moltiplicata per i mesi trascorsi da gennaio ad oggi”. Ecco il testo integrale della denuncia dei senatori del Movimento 5 Stelle:

E in arrivo l’ennesimo scippo ai danni degli italiani.
Il Governo Renzi, portando avanti il fondo di solidarieta residuale concepito dalla rovinosa legge Fornero sul mercato del lavoro, carica lavoratori e imprese di un nuovo peso in un contesto di pressione fiscale gia insostenibile. Da settembre, infatti, si dovra versare un contributo sociale dello 0,5% sulla retribuzione mensile. L’ulteriore tributo sara pagato per 1/3 dal lavoratore e per 2/3 dall’impresa.
Non bastasse questo, il primo versamento sara ben piu consistente. Siccome il fondo doveva essere inaugurato all’inizio dell’anno, ma le direttive Inps non sono arrivate che di recente, lavoratori e imprese pagheranno l’aliquota dello 0,5% moltiplicata per i mesi trascorsi da gennaio ad oggi.
Stiamo parlando di nuovi balzelli per far fronte alla ormai cronica mancanza di fondi per finanziare la cassa integrazione. La disoccupazione esplode a livelli record e lo Stato invece di chiedere piu flessibilita all’Europa dell’austerita carica i costi dello Stato sociale sulle spalle di chi produce ricchezza. E un gioco al massacro in cui a perderci sono tutti i cittadini, in un rincorrersi di tasse, crollo dei consumi e nuove tasse, con imprese che chiudono i battenti, lavoratori che diventano disoccupati o sottoccupati, e arretramento di quello Stato del benessere costruito nel secondo dopoguerra, a tutto favore di grandi elite finanziarie e industriali.
Il M5S si batte da solo contro questo modello di sottosviluppo lacerante, che ha gia prodotto tensioni sociali in tutta Europa e che Renzi ha sempre detto di voler combattere, in campagna elettorale. La realta e che di tassa in tassa, iltributo sacrificale di questo Governo sull’altare europeo si chiama Italia.

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Corrompe i carabinieri con un Gratta e vinci. E poi scopre che era vincente

E una di quelle storie tanto inverosimili da sembrare inventate, appena uscite dalla penna dello sceneggiatore di un film di Checco Zalone.

E invece non e cosi: e accaduto davvero, i carabinieri di Napoli lo hanno confermato con una nota per spiegare la singolarissima storia. E accaduto che un uomo, identificato poi in Zhang Mingdong, commerciante 42enne cinese, residente nel Casertano e gia noto alle forze dell’ordine, e stato bloccato dai carabinieri in via Gianturco per una serie di controlli alla circolazione stradale. L’uomo era fra l’altro senza cintura di sicurezza. Per corrompere i carabinieri ed evitare contravvenzioni ha pensato di metter mano al portafogli. E offrire soldi (40 euro) e anche – cosa singolare – un “Gratta e vinci”.

I militari non solo non hanno ceduto, ma hanno ovviamente arrestato l’uomo per tentata corruzione. Il denaro e il biglietto fortunato sono stati sequestrati insieme alla somma di 4.500 euro rinvenuta nel cruscotto del veicolo, per il possesso della quale il 42enne non e stato in grado di fornire spiegazioni e l’arrestato sara giudicato con rito direttissimo. La storia ha pero un finale incredibile: i militari hanno “grattato” il biglietto, scoprendo che era vincente. Il cinese avrebbe incassato mille euro. E invece ora si trova un processo per tentata corruzione dei militari della Benemerita partenopea e una serie di contestazione di violazioni al codice della strada che prevedono decurtazione di punti dalla patente, il fermo, il sequestro amministrativo delle auto o il ritiro di documenti. L’Arma dei carabinieri rende noto che l’episodio e soltanto l’ultimo di una lunga serie di tentativi di corruzione avanzati alle forze dell&rsq uo;ordine, principalmente da cittadini stranieri per evitare la sottrazione del titolo di guida determinata da gravi mancanze.

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La banda in maschera bianca che terrorizza Milano e posta i VIDEO su youtube

Loro lo definiscono un’esperimento sociale horror, i ‘White Mask Gang tra la Gente terrorizzano la gente indossando maschere bianche sul volto per testare la reazione dei passanti.

Sorprendono le loro vittime di sera e in zone deserte e poco trafficate, realizzando vide che postano sul loro canale youtube The Show.

Le candid horror del duo milanese di Alessio Stigliano e Alessandro Tenace hanno suscitato gia non poche polemiche in rete ma allo stesso tempo totalizzato 400mila i clic su Internet.

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Avete mai visto fare un tatuaggio in slow motion? – VIDEO

Ecco le immagini in slow motion che mostrano un tatuatore all’opera

Avete mai visto fare un tatuaggio in slow motion?

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giovedì 25 settembre 2014

Roma, bimba di 3 anni uccisa dal cane di famiglia: azzannata al collo e alla testa

Tragedia a Fiano Romano, nei pressi della Capitale, dove una bambina di tre anni e azzannata dal suo cane, un pastore tedesco, al collo, sulle braccia e sulla testa dal pastore tedesco.

La piccola si e avvicinata al recinto dell’animale di famiglia, un maschio di 9 anni, che l’ha sbranata senza lasciarle scampo. Portata in gravissime condizioni in ospedale, ed e morta nella notte. Ad accorgersi del dramma e stato il padre della giovanissima vittima : “Erano le sei e mezzo, io ero sdraiato sul letto. La bimba era dal nonno, nella villetta accanto alla nostra. Bisognerebbe stargli sempre appresso, ma adesso a tre anni si fanno anche la barba da soli…”. La tragedia nel tardo pomeriggio di ieri. Approfittando di un attimo di distrazione del genitore, si e avvicinata al recinto dove c’era il cane, regolarmente tenuto nel rispetto delle attuali normative. “Chissa cosa e accaduto – si chiede l’uomo – un gesto improvviso, un gioco che ha infastidito il cane… Bobby (questo il nome del pastore tedesco, ndr.) l’ha attaccata e l’ha morsa alla gola. Io ho sentito dei rumori strani, sono co rso giu. Quando sono arrivato la bimba aveva le labbra gia viola. Siamo corsi in ospedale, disperati. Li l’hanno subito portata via per le prime cure, sembrava stesse un po’ meglio, dicevano che dovevano trasferirla al Gemelli di Roma, pensavo di rivederla e invece e morta”. Sul posto i carabinieri della stazione di Fiano Romano.

Codacons: cani aggressivi vero problema

La questione dei cani aggressivi e potenzialmente pericolosi per la salute dell’uomo deve essere affrontata seriamente. Lo afferma il Codacons dopo l’ultima tragedia registrata a Roma, dove una bimba di 3 anni e morta azzannata da un pastore tedesco. “Al di la del caso specifico, e indubbio che esistono razze di cani potenzialmente pericolosi – afferma il presidente Carlo Rienzi – indipendentemente dall’educazione che si da’ al proprio animale, e riconosciuto che esistono razze che per caratteristiche proprie possono provocare ferite letali”. Per questo, “chiediamo da tempo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi – prosegue Rienzi – l’aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotte dall’ex ministro Sirchia ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicure zza”.

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Immigrati, l’ipotesi del Governo: “900 euro per chi ne ospita uno”

Trenta euro al giorno per chi ospita un profugo.

E’ la soluzione all’emergenza immigrazione (130 mila dall’inizio dell’anno) che attanaglia il Paese. Ad avanzarla e stato Domenico Manzione, sottosegretario al Ministero dell’Interno, che cosi ipotizza. Visto che nei centri di accoglienza e difficilissimo trovare posto, gli extracomunitari potrebbero essere ospitati in casa dalle famiglie, che riceveranno in cambio un corrispettivo in denaro, pari a circa 900 euro al mese. Favorevole a questo proposta, messa sul tavolo nel corso di un incontro sull’immigrazione tra Manzione e i rappresentanti di Anci e Conferenza delle Regioni, il sindaco di Roma, Ignazio Marino. “Insieme a Manzione – ha riferito il primo cittadino della Capitale – abbiamo immaginato la proposta che oltre all’affido di minori ci possa essere l’affido alle famiglie anche degli adulti, con una partecipazione economica da parte del governo di 30 euro al giorno per l’ospitalita di un migra nte adulto nelle nostre citta”. Secondo Marino, l’iniziativa non andrebbe ad inficiare sul bilancio dello Stato e, anzi, potrebbe “creare una situazione di maggiore disponibilita all’accoglienza e all’integrazione sociale”.

“900 euro euro al mese? Un pensionato ne prende la meta”

Chi invece non e d’accordo e il predecessore di Marino al Comune di Roma: “Il governo italiano – dice Gianni Almeanno – si prepara a comprare con trenta euro il consenso delle famiglie italiane per l’insostenibile spesa che oggi viene fatta per ospitare i rifugiati politici – scrive in una nota su Facebook l’ex primo cittadino -. A parte il fatto che nella maggioranza delle strutture di accoglienza la cifra per l’assistenza oscilla fra 40 e 50 euro per immigrato; 30 euro sono di piu di quanto viene dato ad una famiglia per assistere un disabile in casa”. Sulla stessa scia e Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale: “Trenta euro al giorno sono 900 euro al mese. Il doppio di quanto prenda un pensionato minimo, tre volte quanto spetta a un invalido, e piu di quanto guadagni la media dei precari italiani. E aggiungo che lo Stato italiano non ti da 30 euro al giorno per mantenere tuo fig lio se e disoccupato e vive ancora in casa con te. Lo Stato italiano, a te, dice che te la devi cavare da solo. La mia proposta e: gli immigrati vengano distribuiti equamente in tutti i 28 Paesi Ue, e la Ue paghi l’accoglienza”. Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega Nord in Senato, parla invece di “affronto agli italiani”. “Una vera e propria presa in giro, io adotterei un italiano in difficolta. Penso ai disoccupati, agli esodati o ai pensionati con la minima, tutti gli invisibili per il governo dei clandestini”.

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Concordia, De Falco rimosso dall’incarico: “Schettino in cattedra? E un Paese storto”

Gregorio De Falco, 49 anni, e il capitano di fregata che la tragica notte del 13 gennaio 2012 divenne famoso in tutto il mondo per una telefonata con Francesco Schettino, il comandante della Costa Concordia che quella notte naufrago al largo del Giglio.

Ora, il capitano di quel famoso “salga a bordo, c…”, dopo dieci anni termina l’incarico nel settore operativo della Capitaneria di Livorno. A fine settembre De Falco sara infatti trasferito in altri uffici, sempre della Direzione marittima di Livorno. E lui non riesce a nascondere la sua amarezza per questa decisione. “Proprio stamani ho avuto notizia dal comandante Faraone che lascio il servizio operazioni e vengo destinato ad un ufficio di carattere amministrativo. Sono abbastanza amareggiato, perche da dieci anni la mia ragione professionale e l’operativa, ma sono un militare”, cosi De Falco ha commentato il suo trasferimento.

L’amarezza del capitano Gregorio De Falco

E intervistato dal quotidiano Repubblica Gregorio De Falco ha confessato di non escludere che dietro il suo trasferimento ci possano essere dei legami con il naufragio della Costa Concordia e le successive vicende processuali. “Sono molto turbato. Questo cambio di incarico non mi era neppure stato prospettato – ha ammesso il comandante -. Non l’ho chiesto io, da dieci anni la mia ragione professionale e nel settore operativo, credo di aver maturato li una professionalita, ma sono un militare”. Al quotidiano il capitano ha detto di riflettere su molte cose, “comprese le stellette che porto addosso”. E quando si e parlato del comandante Schettino, che “che sale in cattedra”, lui ha detto:“Mi fa riflettere sulla circostanza che questo Paese e storto, privo di riferimenti corretti in cui le persone rispondano per il ruolo e la responsabilita che hanno”. Il capitano ha fatto sapere che eseguira gli ordini ma valutera a nche azioni legali perche convinto di essere vittima del mobbing”.

“Il ministero chiarisca la rimozione di De Falco”

Intanto, il parlamentare Pd Federico Gelli ha annunciato un’interrogazione al ministro Maurizio Lupi per sapere la ragione di questa scelta di rimuovere De Falco dal suo incarico. “Il ministero dei Trasporti chiarisca la vicenda della rimozione del comandante Gregorio De Falco dal settore operativo della Capitaneria di Livorno e il suo trasferimento a un ufficio amministrativo. In pieno processo sul naufragio della Concordia e opportuno chiarire se ci siano motivazioni particolari dietro questa scelta”, ha annunciato Gelli.

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Poliziotto ferma una donna, ma non avrebbe mai pensato di salvarle la vita – VIDEO

Il poliziotto Gregory Zakoscielny della NYPD e stato protagonista di un episodio davvero particolare.

Mentre era impegnato in un normale servizio su strada, ferma un’auto guidata da una donna, ma la stessa e in pericolo di vita.

Non riesce a respirare per via di qualcosa che le sta occludendo la gola.

L’agente, senza perdere la calma, la gira e inizia a premere forte sul petto in modo da liberarle le vie respiratorie.

Per fortuna ci riesce in pochi secondi, salvando cosi la donna.

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Lutto nel “Circo de los Horrores”, muore artista 17enne

La compagnia di artisti del “Circo de los Horrores” e stata sconvolta da un lutto tragico ed improvviso. Un drammatico incidente d’auto ha coinvolto quattro artisti del collettivo, una madre e i suoi tre figli, sull’autostrada Palermo-Catania. Viaggiavano a bordo di un suv di colore nero, quando per cause ancora da accertare il veicolo si e ribaltato uccidendo sul colpo Ivelise Zoppis, di appena 17 anni. E in fin di vita il fratellino di 13, in coma all’ospedale di Palermo mentre sono meno gravi le condizioni della donna alla guida e dell’altra figlia di 18 anni, entrambe ricoverate all’ospedale di Termini Imerese. Il “Circo de los Horrores” avrebbe dovuto esibirsi in uno spettacolo a Palermo, nell’ambito di un tour italiano che li aveva gia visti protagonisti a Catania.

Poche ore fa, in un annuncio sulla pagina ufficiale Facebook, la produzione ha fatto sapere che su espressa richiesta delle famiglie coinvolte nel grave lutto, le date di Palermo non verranno annullate, tenendo fede a quella che e una vecchia legge di spettacolo.

Cari fan del Circo de los Horrores: oggi e un giorno triste per la nostra famiglia. Ieri abbiamo perso la piu piccola della nostra compagnia, figlia di una delle nostre partner di sempre, che ha perso la vita in un tragico incidente stradale. Non ci sono parole per esprimere il dolore e la tristezza che ci accompagna in queste ore. Per espresso desiderio della famiglia Zoppis/Faggioni si realizzeranno tutte le repliche previste nella citta di Palermo. Ringraziamo tutto il sostegno ricevuto.

Nello scorso aprile 2014, in occasione di una tappa romana, gli artisti del Circo furono ospiti di una diretta del Grande Fratello 13. Il “Circo de Los Horrores” e uno show che unisce teatro, circo e cabaret, intrecciando sapientemente personaggi spaventosi, acrobazie circensi, sensualita e ironia.

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A 8 anni e star di YouTube: guadagna 1 milione di euro – VIDEO

USA – Se a otto anni prova e “commenta” i giochi il bambino e contento e si diverte.

Se poi questa “professione” fa guadagnare un milione di euro l’anno allora sono contenti anche i genitori.

Evan, con il suo nickname EvanTubeHD, commenta giochi e videogiochi sul suo canale YouTube. Ha iniziato tre anni fa e, data la crescente popolarita dei suoi video, adesso collabora tutta la famiglia. Una vera e propria impresa a conduzione familiare che fa guadagnare un milione di euro l’anno, circa 1,3 milioni di dollari. Non molto tempo fa il padre di Evan, Jared, aveva rilasciato un’intervista a Newsweek: “Abbiamo iniziato con un filmato al mese, solo per gioco, una sorta di avventura padre-figlio”. Jared e infatti il regista di tutti i video pubblicati su YouTube. “Scusate se parlo un po’ strano oggi, ma ho appena perso due denti davanti” dice Evan mostrando la sua dentatura in uno dei video. A volte sono presenti anche la madre e la sorella.

“Non credo che si renda conto della popolarita del suo canale”, dice il padre. E i soldi? Arrivano tramite pubblicita e inserimento dei marchi e saranno spesi, a detta dei genitori, per pagare il college dei figli.

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mercoledì 24 settembre 2014

Il papa suona “Nothing Else Matters” dei Metallica: il figlioletto lo segue estasiato – VIDEO

Un video incredibile che mostra come i piccoli amino la buona musica.

Il papa suona “Nothing Else Matters” dei Metallica: il figlioletto lo segue estasiato

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Rione Traiano, sul luogo della tragedia tutti in moto senza casco – VIDEO

Un’intera settimana senza una singola pattuglia di polizia o carabinieri, nemmeno la polizia municipale si avventura nel fortino del Rione Traiano dopo la morte di Davide Bifolco.

Cosi, nessuno piu indossa il casco e tutti quelli che passano davanti al luogo della sparatoria mortale in moto, ne sono rigorosamente sprovvisti.

Rione Traiano, sul luogo della tragedia tutti in moto senza casco

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10 motivi per cui tuo padre e la persona piu importante della tua vita

L’affetto del padre e molto diverso da quello della madre, spesso e piu schivo, meno manifesto, ma solido come poche cose. Per questo oggi vogliamo elencare quali sono le cose piu importanti che possiamo imparare da nostro padre, cose spesso non dette, non espresse apertamente, ma che possiamo afferrare tra le righe di un consiglio o tra le pieghe di uno sguardo.

#1. Ti insegna il rispetto

E la prima persona che ti insegna il rispetto per gli altri, partendo da se stesso; un rispetto che non guadagna mai con l’autorita, ma con l’autorevolezza.

#2. E un esempio di responsabilita

L’esempio vale piu di mille parole. I sacrifici e gli sforzi che compie per mantenere una famiglia ti insegnano cosa vuol dire prendersi degli impegni e portarli fino in fondo, senza mai lamentarsi.

#3. Ti fa apprezzare il silenzio

Un padre e spesso silenzioso, e sebbene a volte possa sembrare chiuso in se stesso in realta ha bisogno, travolto da mille impegni e doveri, di riassaporare ogni tanto la pace che solo il silenzio sa dare. Un silenzio che quasi sempre e pero in grado di comunicarti mille cose e di trasmetterti un senso di pace e sicurezza.

#4. Ti insegna ad accettare i rifiuti

E di solito quello che ti dice i primi “No”, che non ti accontenta in tutto. E un compito molto difficile da svolgere – spesso ai papa piange il cuore nel non realizzare il desiderio di un figlio – ma e il modo migliore per trasmetterti una lezione importante che ti aiutera per il resto della vita.

#5. Ti incoraggia a raggiungere i tuoi obiettivi

E sempre pronto a incoraggiarti quando vuoi raggiungere un traguardo. E colui in grado di farti analizzare con lucidita gli aspetti piu pragmatici di una problematica e a darti la forza per andare avanti.

#6. Ti ascolta senza giudicarti

Un padre e in grado di valutarti per quello che sei autenticamente, senza pretendere da te nulla di piu di quello che sei.

#7. Ti da il suo affetto quando ne hai davvero bisogno

Il papa e spesso meno affettuoso rispetto alla madre, ma quando ne hai davvero bisogno e il primo a capirlo e il primo a dimostrarti tutto il suo affetto, e a farti capire che qualsiasi siano le intemperie della vita ci sara sempre una figura forte pronta a sostenerti.

#8. Ti insegna il valore delle cose

Un padre ti insegna cosa vuol dire ottenere una cosa con la fatica e l’impegno, ad essere appagato piu che dal denaro dalla tua soddisfazione personale, il motore fondamentale della tua creativita.

#9. Ti insegna a rialzarti quando cadi

Quando ti vede a terra, sia letteralmente sia metaforicamente, tuo padre vorrebbe aiutarti immediatamente a rialzarti, ma e consapevole che devi imparare a cavartela da solo e a farcela con le tue forze. Fa uno sforzo contro se stesso per insegnarti questa lezione fondamentale della vita.

#10. Ti insegna a guidare

Puo sembrare una banalita, ma l’auto e il simbolo di moltissime cose: di responsabilita, di indipendenza, di ingresso nell’eta adulta e di maturita. Un padre che ti insegna a guidare non ti sta solo insegnando a condurre un mezzo meccanico, ma a prendere la vita nelle tue mani e continuare con tutti gli strumenti possibili il tuo lungo viaggio.

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Caso Wesolowski, Papa Francesco manda un chiaro messaggio: tolleranza zero sulla pedofilia

Ha destato una certa sorpresa negli ambienti vaticani la notizia dell’improvviso arresto, voluto direttamente dal Papa, dell’arcivescovo polacco Jozef Wesolowski, ex nunzio apostolico in Repubblica Dominicana, accusato di pedofilia.

Il prelato, gia ridotto allo stato laicale in seguito ad una decisione della Congregazione per la Dottrina della Fede, a causa delle sue malferme condizioni di salute e stato subito posto ai domiciliari. Una condizione, in realta, non molto diversa da quella che il vescovo gia viveva: ufficialmente, infatti, si era ritirato in un convento romano, in pratica, aveva avuto l’ordine di non allontanarsi per nessuna ragione dal suo buen retiro, dove era ben sorvegliato. Wesolowski, in pratica, era gia da tempo agli arresti domiciliari, anche se in maniera informale e non c’era alcun pericolo di fuga. Perche, allora, una decisione cosi netta? E’ probabile che papa Francesco abbia voluto fare di lui un esempio per gli altri sacerdoti attualmente sotto inchiesta, mandando un messaggio alla curia romana e non solo, puntualizzando che sul tema della pedofilia non sara fatto nessun passo indietro. I giudici vaticani si esprimeranno nei prossimi mesi sul caso Wesolows ki, contro il quale, pero, le prove sembrano schiaccianti e rispetto al quale le pressioni internazionali, anche da parte dell’Onu, sono molto forti. Papa Francesco ha voluto, dunque, dare un segnale al mondo intero, ribadendo implicitamente quanto lui stesso lo aveva puntualizzato poco dopo essere stato eletto: la pedofilia va trattata innanzitutto come un reato e non solo come un peccato.

L’accelerata sul caso Wesolowski non puo che far pensare che Francesco abbia anche una strategia mediatica per mostrare al mondo le sue nette posizioni sul tema. Impossibile non creare un collegamento con il fatto che appena pochi giorni fa, Bergoglio aveva nominato monsignor Robert Oliver, gia promotore di giustizia della Congregazione per la dottrina della fede, quale segretario della Pontificia commissione per la tutela dei minori, una carica creata apposta per lui. La commissione era stata istituita appena lo scorso marzo ed affidata all’arcivescovo di Boston, il francescano statunitense Sean O’Malley, sia per tutelare le vittime degli abusi compiuti da membri del clero, sia per prevenire nuove violenze. La commissione risponde direttamente al Papa del suo operato ed opera con autonomia ed indipendenza rispetto a qualsiasi altro ufficio vaticano. Tra i componenti anche una vittima di abusi, l’irlandese Mary Collins.

Di sicuro, la Chiesa cattolica ha preso di petto il problema pedofilia negli ultimi dieci anni e papa Francesco si sta muovendo in maniera incisiva nel solco di Benedetto XVI, che aveva preso pesanti provvedimenti contro i preti pedofili, mentre blande erano state le iniziative sotto il pontificato di Giovanni Paolo II. Papa Ratzinger si era molto battuto gia da cardinale per inserire la pedofilia tra i “delicta graviora”, i delitti piu gravi compiuti da un consacrato, mentre da Papa aveva velocizzato le procedure giudiziarie a carico dei presunti presi pedofili. Nel 2008, poi, era stato il primo pontefice ad incontrare vittime di abusi. Il cammino non si e interrotto ed ora procede spedito grazie all’impegno di papa Francesco.

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Roberta Ragusa, indagini chiuse: Il marito la uccise e fece sparire il corpo

Si chiudono dopo quasi tre anni le indagini sulla scomparsa di Roberta Ragusa, la donna di Gello di San Giuliano Terme (Pisa) di cui non si hanno notizie dal 14 gennaio del 2012.

Sotto accusa c’e il marito di Roberta Ragusa e padre dei suoi figli, Antonio Logli. Il marito della donna scomparsa e accusato di omicidio volontario e soppressione di cadavere. Nella serata di lunedi i carabinieri hanno notificato l’avviso di chiusura indagini. L’atto e stato notificato al difensore di Antonio Logli, l’avvocato Roberto Cavani. Ora Logli ha 20 giorni di tempo, ma non si esclude che possa essere concessa una proroga visto l’imponente mole degli atti istruttori, per presentare memorie, documenti, depositare documentazione relativa a investigazioni difensive, e anche chiedere il compimento di altri atti d’indagine, rilasciare dichiarazioni o chiedere un interrogatorio.

“Antonio Logli uccise e soppresse il corpo di Roberta Ragusa”

Secondo la procura sarebbe stato Logli a uccidere la moglie Roberta e sarebbe lui il maggiore responsabile della sparizione del corpo. La procura chiedera il rinvio a giudizio e l’udienza preliminare potrebbe svolgersi entro la fine dell’anno. Nell’atto di notifica dell’avviso di chiusura indagini il procuratore Ugo Adinolfi e il sostituto Aldo Mantovani scrivono che Antonio Logli, la notte del 14 gennaio 2012, costrinse “con violenza la moglie Roberta Ragusa a salire in auto” e poi la uccise volontariamente per poi sopprimerne il corpo “al fine di assicurarsi l’impunita per l’omicidio” e impedire “in modo permanente il ritrovamento” del cadavere.

Mai ritrovato il corpo di Roberta Ragusa

Roberta Ragusa scomparve la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme. A lanciare l’allarme, al mattino, fu proprio il marito Antonio Logli dopo essersi svegliato alle 6.45 senza trovare la moglie nel letto. Logli disse di essere andato a dormire prima di Roberta e di non averla piu trovata al suo risveglio. Inizialmente l’ipotesi presa in considerazione era stata quella di un allontanamento volontario, poi la procura di Pisa ha aperto un fascicolo per omicidio per estendere le attivita investigative. Le attenzione ben presto si sono concentrate sul marito: il suo racconto non avrebbe mai convinto del tutto gli investigatori. Nel corso di questi anni le colline pisane sono state ispezionate con sofisticati mezzi dagli investigatori dei carabinieri per cercare il cadavere di Roberta Ragusa. Ricerche che pero non hanno portato a nulla.

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La citta brasiliana abitata da 600 donne in cerca di uomini

600 brasiliane in una citta in cui, a certe ore, potrebbe non scorgersi l’ombra di un solo uomo.

Una condizione surreale – un paradiso terrestre per molti uomini – che si realizza a Novoia do Cordeiro, un piccolo villaggio tra Rio de Janeiro e Belo Horizonte. E’ il Telegraph a presentare ai propri lettori la strana storia di questo paesino, che “potrebbe ricordare un racconto mitologico greco: un piccolo villaggio rurale nascosto tra dolci colline, popolato da belle donne in cerca d’amore”.

La nascita di Noiva do Cordeiro – che letteralmente vuol dire “la sposa dell’agnello” – e singolare e il suo presente non e da meno. Secondo la leggenda il paese fu fondato nel 1891 da Maria Senhorinha di Lima, una donna cacciata dal suo villaggio in quanto adultera. Tra le circa seicento donne che abitano Noiva do Cordeiro, vi e anche Delina Fernandes Pereira, erede della fondatrice secondo cui la propria provenienza procura ancora fastidio ed insofferenza a chi soffre di pregiudizi.

Oggi il paese e giunto agli onori della cronaca perche al visitatore appare come un luogo abitato solo da donne. Sebbene alcune abitanti abbiano marito, per gran parte della giornata gli uomini si trovano in citta a lavorare, mentre la comunita femminile porta avanti le attivita del paese. Nelma Fernandez, giovane ventitreenne del posto, ha spiegato che “qui gli unici uomini che conosciamo sono sposati o, quelli che non lo sono, sono nostri parenti. Per lo piu siamo tutti cugini”. E dunque? Dunque “non bacio un uomo da molto tempo”, osserva ancora Nelma che conclude: “vorremmo che gli uomini lasciassero la loro vita e venissero qui a far parte della nostra… ma prima dovrebbero accettare di vivere secondo le nostre regole”.

Del resto, osserva Rosalee Fernandes, l’assenza degli uomini non rappresenta un problema dal punto di vista organizzativo: “ci sono molte cose che le donne fanno meglio degli uomini. La nostra gente e piacevole, organizzata e piu armoniosa rispetto a quando sono gli uomini a comandare. Quando c’e da risolvere problemi o dispute, le donne cercano piu il consenso che il conflitto”.

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Cancro, creata la molecola che blocca la metastasi

Potrebbe trattarsi di una rivoluzione in campo oncologico, capace di portare i medici a non puntare in primo luogo sulla distruzione delle masse tumorali, ma sul loro arresto.

Un tumore in stato avanzato, infatti, tende a produrre metastasi, ossia cellule del tumore che si “staccano” dalla neoplasia e vanno ad attaccare altri organi e tessuti. Un meccanismo che rende difficilmente il contrasto al tumore e che in genere viene combattuto con il ricorso alla chemioterapia. La terapia alternativa potrebbe essere stata trovata dai ricercatori dell’Universita di Stanford, che hanno individuato il meccanismo che porta alla diffusione delle metastasi. La molecola Axl, che si trova sulle cellule tumorali, si lega alla proteina Gas6, dando origine all’impulso che causa la metastasi.

Come spiegato dal Nature Chemical Biology, gli studiosi hanno dunque sviluppato diecimila sequenza di Dna generanti altrettante proteine simili ad Axl. Successivamente hanno riconosciuto quella che meglio “ingannava” Gas6, portandola a legarsi con essa e, in questo modo, a neutrallizzarla. Hanno poi sperimentato questa tecnica su alcuni topi malati di tumore al seno e alle ovaie. I risultati sono stati molto incoraggianti, dal momento che, nel caso del tumore al seno, si sono contati il 78% di noduli metastatici in meno. Percentuale che e arrivata al 90% per i tumori all’ovaio. La molecole che attrae Gas6, inoltre, resta nel flusso sanguigno per un periodo sufficientemente lungo. Al momento, ha spiegato Amato Giaccia, direttore del Radiation Biology Program dello Stanford Cancer Center, la terapia “si e dimostrata non tossica ed estremamente efficace”.

Siamo ancora alla fase pre-clinica, per cui saranno necessari anni di sperimentazioni sugli animali, prima che questa tecnica possa essere messa alla prova sull’essere umano. Di tempo, dunque, ne deve ancora passare, ma – anche grazie alla ricerca sul cancro al seno dell’Istituto nazionale tumori di Milano – si ha l’impressione che per l’oncologia si sia aperto un nuovo fronte da cui poter attaccare efficacemente il tumore.

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Il nuovo iPhone 6 e sporgente: lo aggiusta con la levigatrice -Video-

L’iPhone e sempre piu bello, anche nel design, ma quella fotocamera che sporge di un millimetro per qualcuno e insopportabile.

Dev’essere stato cosi per il protagonista di questo video, impossibilitato a far aderire come si deve il cellulare ad una superficie piatta.

Ha cosi deciso di intervenire in modo drastico, utilizzando una levigatrice industriale per dare una linea piu armonica allo smartphone di casa Apple.

Il nuovo iPhone 6 e sporgente: lo aggiusta con la levigatrice

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martedì 23 settembre 2014

Cinque cose che forse non sapete sulla vita di San Pio da Pietrelcina…

“Da morto faro piu chiasso che da vivo.” Aveva proprio ragione padre Pio da Pietrelcina, diventato San Pio dopo la canonizzazione del 2002.

Anche quest’anno a San Giovanni Rotondo si attende una enorme folla per la celebrazione eucaristica in occasione dell’anniversario della morte, che cade il 23 settembre: sono ormai passati ben quarantasei anni. Papa Francesco sa bene che si tratta di un evento molto importante per milioni di cattolici nel mondo, al punto di aver deciso di inviare uno dei suoi collaboratori piu stretti per presiedere la messa solenne: il prefetto della Segreteria per l’Economia della Santa Sede, cardinale George Pell. Su san Pio tanto si e detto e scritto, in migliaia di articoli di giornale, libri, documentari televisivi, fiction. Tuttavia, ci sono ancora tanti aneddoti della vita dell’umile fraticello beneventano che la maggior parte delle persone non conosce. Eccone qualcuno.

Un bambino religiossimo. Nato nel 1887 a Pietrelcina in una famiglia modesta, fin da bambino Francesco Forgione, che sarebbe diventato, anni dopo, padre Pio, voleva dedicarsi totalmente a Dio. Le sue prime esperienze mistiche ebbero luogo quando aveva appena cinque anni: per lui, estasi e visioni divennero una cosa normalissima, alla pari delle sue continue visite a Gesu ed alla Madonna nella chiesa del paese. Preferiva rimanere in preghiera che giocare con gli altri bambini perche, protestava, questi avevano la cattiva “abitudine di bestemmiare.”

“Suoni la chitarra?” Un anno prima di essere nominato sacerdote, Francesco, che era di salute malferma, passava ore e ore immerso nella preghiera e nello studio nei pressi di un olmo che gli faceva ombra a pochi chilometri dal centro di Pietrelcina, in una zona nota come Piana Romana. Fu in quel luogo che, nel 1910, il giovane, durante un’estasi, ricevette le stimmate. Quella stessa sera, Francesco tardo a tornare a casa per la cena, che la madre aveva gia messo in tavola. Arrivo a casa e non disse una parola, ma scuoteva continuamente le mani come se gli bruciassero. La madre non capi cosa fosse successo e si rivolse a lui ironica dicendogli “Ecche, suoni la chitarra?”

La rabbia del diavolo. Nel convento di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, non era raro sentire, di notte, il frastuono che proveniva dalla cella dove padre Pio combatteva la sua battaglia contro il demonio. Stufo e probabilmente un po’ incredulo, il padre guardiano, Nazareno, decise un giorno di esorcizzare il convento in seguito ad una nottata particolarmente movimentata che si era conclusa con un profondo tonfo che aveva fatto tremare tutti i frati. Entrando, con cotta, stola e secchiello dell’acqua santa nella cella del confratello, gli ordino di dirgli, per obbedienza, cosa fosse successo la sera prima. Padre Pio cerco di svicolare dalla conversazione ed inizio a ridere. Padre Nazareno insistette, cosi padre Pio racconto che a volte, lui e Satana combattevano, ma che alla fine riusciva sempre a sconfiggerlo grazie all’intervento di Dio. “E quella detonazione, allora?” chiese, sorpreso, Nazareno, al che Pio rispose: “Il dia volo, per la rabbia, schiatto”.

Il frate ed il generale. Il generale Luigi Cadorna, artefice principale della disfatta di Caporetto durante la Prima Guerra Mondiale, subito dopo essere stato rimosso per incompetenza dalla guida dell’esercito italiano, cadde in uno stato di depressione, al punto di decidere di suicidarsi. Una sera, entrando nel suo appartamento, diede ordine di non essere disturbato da nessuno e tiro fuori una pisola per puntarsela alla tempia. A quel punto senti una voce che gli diceva: “Suvvia, generale, non vorrete mica compiere questa sciocchezza?”. Si giro e vide un frate sorridente. Sconvolto, usci fuori per chiedere al suo attendente perche mai avesse fatto entrare quell’uomo, ma gli fu risposto che nessuno era stato lasciato passare. Nel 1920, saputo che sul Gargano viveva un frate che “faceva miracoli”, Cadorna si reco in corriera a San Giovanni Rotondo per incontrarlo in incognito. Con sua grande sorpresa, i frati gli dissero subito che padre Pio lo aspettava ed appena Cadorna lo vide riconobbe in lui il frate che gli aveva salvato la vita. Il cappuccino gli sorrise e gli sussurro subito: “L’abbiamo scampata bella quella sera, eh generale?”

La dispensa dal voto di poverta. Quando padre Pio ebbe l’intuizione di far costruire un enorme ospedale a San Giovanni Rotondo, la Casa Sollievo della Sofferenza, in tanti provarono a mettere le mani sull’enorme quantita di denaro che arrivava quotidianamente, soprattutto grazie alla devozione di cui era oggetto il frate cappuccino. Anche uomini di chiesa provarono a sottrarre a padre Pio l’organizzazione di quella enorme opera materiale e spirituale, che senza di lui sarebbe, senza dubbio, presto naufragata. Gli venne in soccorso, inaspettatamente, Paolo VI, che intimo ai superiori di padre Pio di comportarsi con lui come “se non fosse tenuto al voto di obbedienza”. Il Papa, cosa piu importante, lo sollevo dal suo voto di poverta, consentendogli di amministrare i beni necessari per la costruzione dell’ospedale, di cui padre Pio era “legittimo padrone”. Nessun altro frate francescano nella storia ha mai avuto un onore simile.

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Venti cose che solo le persone ansiose possono capire

L’ansia spesso e vista come una disgrazia, altre volte invece come un perfetto meccanismo di difesa atto a salvaguardare la nostra sopravvivenza.

Ma al di la delle letture filosofiche che si possono dare di questo fenomeno e altrettanto vero che le persone ansiose tendono a vivere una vita che spesso risulta piuttosto complicata. Vediamo quali sono queste difficolta che siamo costretti (io ci entro in pieno) ad affrontare tutti i giorni.

#1. Prendere l’ascensore o la metropolitana richiedono sempre un grande sforzo per sedare la tua claustrofobia

#2. Se qualcuno di caro ritarda qualche minuto cominci immediatamente a immaginare scenari di incidenti mortali

#3. Un rumore in casa in piena notte e sicuramente un ladro pronto a svaligiarti la casa o ad assassinarti

#4. Quando vai ad un concerto con molta gente il tuo principale obiettivo non e divertirti ma cercare di non svenire

#5. Hai uno spiccato talento nel preoccuparti delle cose di cui e impossibile preoccuparsi, tipo le foglie che cadono

#6. A volte passi notti insonni cercando di comandare un cervello che se ne va per conto suo senza ascoltare i tuoi ordini

#7. Anche le cose piu semplici ti creano ansia, come guidare la macchina, andare a cena con i colleghi o insaccare un salame

#8. Hai paura che un attacco di panico ti colga in pubblico

#9. Sei convinto che se una cosa puo andare male andra male

#10. Possiedi una sorta di vocazione nel somatizzare le preoccupazioni in mal di testa e gastrite

#11. Pensi troppo

#12. Pensi troppo al fatto che pensi troppo

#13. Pensi troppo al fatto che pensi troppo che pensi troppo

#14. Incontrare qualcuno che non conosci richiede almeno sei ore di preparazione

#15. Hai paura di andare dal medico quando hai un problema perche temi qualcosa di veramente grosso

#16. Programmare un viaggio e fonte di continue ansie che ti portano alla conclusione che forse sarebbe meglio stare a casa

#17. Pensi sempre a quello che gli altri pensano di te, pur sapendo che agli altri di te non importa nulla

#18. Se invii un messaggio e qualcuno non ti risponde all’istante cominci ad entrare in iperventilazione

#19. Sei ormai un amico intimo del caro e vecchio nodo alla gola

#20. Sei talmente abituato ad essere ansioso che quando non lo sei ti preoccupi e lo diventi immediatamente

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Isis, messaggio choc: “Conquisteremo Roma, rapiremo le vostre donne”

“Conquisteremo la vostra Roma, faremo a pezzi le vostre croci, ridurremo in schiavitu le vostre donne“.

E’ il passaggio sicuramente piu importanti, almeno per quel che ci riguarda, del nuovo lungo messaggio (42 minuti) diffuso oggi dall’Isis, lo stato islamico, dal portavoce Abu Mohummed Adnani che e torna a sostenere la causa della Jihad. “Uccidete i miscredenti in qualunque modo, americani o europei, australiani o canadesi, compresi i cittadini dei paesi che entrano in una coalizione contro lo Stato Islamico e attaccate i civili” afferma Adnani nel messaggio audio di 42 minuti che certamente si distingue per la violenza verbale:

“Se potete, uccidete un americano o un europeo – in particolare i perfidi e sudici francesi – o un australiano, un canadese, o qualsiasi miscredente dei paesi che ci hanno dichiarato guerra, inclusi i cittadini dei paesi che sono entrati in una coalizione contro lo Stato islamico. Uccideteli in qualunque maniera e in qualunque modo potra essere possibile” ha detto il portavoce dei terroristi nel suo messaggio.

L’Isis contro Obama e Kerry

Al Adnani si rivolge poi al presidente degli Stati Uniti. “Obama, il mulo degli ebrei, e diventato improvvisamente uno sceicco, un mufti e un predicatore islamico, mettendo in guardia il popolo e predicando in difesa dell’Islam, sostenendo che lo Stato islamico non ha nulla a che fare con l’Islam”. Preso di mira anche il segretario di Stato americano, John Kerry: “Il vecchiaccio incirconciso e diventato improvvisamente un giurista islamico, emettendo un verdetto per il popolo, ovvero che lo Stato islamico sta distorcendo l’Islam, che quello che stava facendo e contro gli insegnamenti islamici e che lo Stato islamico e un nemico dell’Islam”, tuona il portavoce dei jihadisti facendo riferimento al capo della diplomazia di Washington.

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Il caloroso abbraccio di un San Bernardo al padrone rientrato a casa – VIDEO

Essere abbracciati dal proprio cane e sempre gratificante, ma quando a farlo e un San Bernardo si viene letteralmente sommersi dalla sua enorme stazza.

Ecco un tenero cucciolone da un quintale di peso che regala affetto al proprio amico umano.

Il caloroso abbraccio di un San Bernardo al padrone rientrato a casa

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