sabato 22 febbraio 2014

Lucia Annibali, il pm chiede 20 anni per il suo ex

Lucia Annibali, il pm chiede 20 anni per il suo ex

IL PROCESSO A PESARO

Lucia Annibali, il pm chiede 20 anni per il suo ex

L’avvocatessa sfregiata con l’acido presente in aulaHo sempre guardato negli occhi i miei aggressori

Una recente immagine di Lucia AnnibaliPESARO - Il 16 aprile dell’anno scorso l’agguato: uno sconosciuto incappucciato getto dell’acido in faccia a Lucia Annibali, un’avvocatessa di Pesaro di 36 anni. Ora e gia tempo della sentenza per i presunti autori dell’aggressione (due albanesi) e per il mandante, Luca Varani (avvocato e 36enne pure lui) che con Lucia aveva avuto una relazione molto tormentata. Per dirla con il legale della vittima, Francesco Coli, e un caso singolare in Italia che si arrivi a una sentenza di primo grado ad appena dieci mesi dal fatto.

Lucia Annibali, sfigurata con l'acido            

LA RICHIESTA DEL PM - Il processo,in corso davanti al giudice dell’udienza preliminare Maurizio Di Palma, e alle battute finali. Rito abbreviato, che significa sconto della pena di un terzo in caso di condanna. Lucia, come ha fatto anche alle udienze precedenti, sara in aula a un passo dai suoi sicari e dall’uomo di cui un tempo era stata innamorata. Oggi lui e accusato di lesioni gravissime, stalking e tentato omicidio (secondo l’accusa manomise i tubi del gas della casa di lei che si accorse in tempo della perdita). Il pubblico ministero Monica Garulli alla fine della sua requisitoria ha chiesto 20 anni di reclusione per Varani, 18 per Altistin Precetaj (il palo, secondo l’inchiesta) e Rubin Talaban (l’esecutore materiale dell’agguato). In aula Lucia rimarra in aula fino alla lettura della sentenza. In questi dieci mesi - dice - nella mia vita sono cambiate molte cose. Io sono un’altra Lucia, sicuramente piu forte di prima. Se lo scopo era cancellare me e la mia identita e andata male: non ci sono riusciti. Non sono riusciti ad annientarmi e sono stati loro ad abbassare gli occhi davanti ai miei, la prima volta che li ho visti in aula. Mi sento bella della mia fierezza e del mio orgoglio per aver saputo sopportare tutta la sofferenza vissuta in questi mesi e per me questa e gia una vittoria, comunque vada a finire dal punto di vista giudiziario.

L’ICONA - Proprio la sua determinazione e la sua forza hanno fatto di Lucia un’icona per la lotta contro la violenza di uomini inetti e incapaci di vivere con le loro fragilita, come li definisce lei da sempre. Anche il presidente Giorgio Napolitano l’ha premiata il 25 novembre - giornata mondiale contro la violenza sulle donne - nominandola Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica, onorificienza che Lucia ricevera, al Quirinale, il prossimo 8 marzo. In occasione del 25 novembre l’avvocatessa di Pesaro scrisse per il Corriere della Sera una lettera per raccontare la sua storia e per dire alle altre donne che l’amore puo essere soltanto buono.

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