venerdì 14 marzo 2014

Arriva il decreto sulle droghe: nuove tabelle per gli stupefacenti.Ira San Patrignano: "Sbagliato ridurre le pene ai pusher"

Arriva il decreto sulle droghe: nuove tabelle per gli stupefacenti.Ira San Patrignano: "Sbagliato ridurre le pene ai pusher"

Venerdi 14 Marzo 2014

ROMA - Il Consiglio dei ministri di questa mattina ha dato il via libera ad un decreto legge su droghe e medicinali. Il decreto reintroduce le tabelle per la classificazione delle sostanze stupefacenti e prevede anche norme precise contro i 'cartelli' delle aziende del farmaco dopo il caso Novartis-Roche. Col decreto sulle droghe resta intatta la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti, che la legge Fini-Giovanardi aveva eliminato e la sentenza della Consulta ha di fatto ripristinato: una delle tabelle e specifica per la cannabis e i suoi derivati.  FARMACI MENO ONEROSI Il decreto legge approvato oggi dal Cdm prevede norme per favorire l'impiego di farmaci off-label meno onerosi per il Sistema sanitario nazionale ma altrettanto efficaci dal punto di vista terapeutico. Lo ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. NESSUNO SCONTRO E fantastico, ci saremmo scontrati in una riunione che e durata in tutto 40 minuti! In armonia il Cdm ha ripristinato le tabelle sanitarie, abbiamo affrontato il tema dal punto di vista sanitario mentre il tema politico e stato rimesso al Parlamento. Cosi il ministro Beatrice Lorenzin nega uno scontro sull'equiparazione tra droghe leggere-pesanti.  VUOTO NORMATIVO La sentenza della Corte costituzionale sulla legge Fini-Giovanardi aveva creato un vuoto normativo che ha prodotto emergenze nelle ultime settimane, e per questo siamo dovuti intervenire con un atto di urgenza per il ripristino delle tabelle sulle sostanze stupefacenti, ha detto Lorenzin. SAN PATRIGNANO: NON RIDURRE PENE PER GLI SPACCIATORI DI CANNABIS E assurdo quanto riportato da alcune indiscrezioni, secondo cui il Consiglio dei ministri starebbe discutendo di norme che riducono le pene per gli spacciatori delle cosiddette droghe leggere. La Comunita San Patrignano fa un appello al premier Matteo Renzi e ai ministri della Salute, Lorenzin, e della Giustizia, Orlando, ricordando che il mercato principale di queste sostanze e costituito da adolescenti. Sanpa ribadisce inoltre che il semplice consumo e depenalizzato e allo stato attuale costituisce soltanto un illecito amministrativo, che puo portare a sanzioni come il ritiro temporaneo della patente o del porto d'armi. Conosciamo il percorso nel mondo della tossicodipendenza dei ragazzi che accogliamo, si legge nell'appello. La nostra esperienza, ormai quarantennale, ci dice che il 'fumo o l'ingestione di queste sostanze, soprattutto fra gli adolescenti con cervello ancora non completamente formato, puo provocare danni dimostrati dalla scienza, che possono portare anche in soggetti fragili, a calo del rendimento scolastico e, in alcuni casi, a problemi mentali seri, ai confini con la psicosi e la schizofrenia. Sappiamo anche che il consumo di un semplice spinello non causa necessariamente il passaggio ad altre droghe, ma abbiamo dati certi che la quasi totalita dei ragazzi da noi accolti ha iniziato proprio con hascisc e marijuana. I dati forniti dal Dipartimento antidroga e, recentemente, dalla Asl di Milano, ci confermano quanto i ragazzi siano le principali vittime di questo mercato. Nella Relazione al Parlamento per il 2013, il Dipartimento politiche Antidroga segnala un aumento dei consumatori di cannabis, soprattutto fra i 15 e i 19 anni. Piu evidenti le cifre fornite recentemente dalla Asl di Milano, che parlano di un consumo nella citta di almeno una volta in 12 mesi per il 35,1% dei ragazzi tra 15 e 24 anni e di un 26% tra i giovani tra 25 e i 24. In base a questi dati e alla nostra esperienza - conclude la comunita di San Patrignano - riteniamo irresponsabile ridurre considerevolmente le pene per gli spacciatori di una sostanza, la cannabis, che negli ultimi anni, grazie all'elevato principio attivo, costituisce una seria minaccia, in particolare per i giovani, soprattutto se minorenni.  I COMMENTI SU LEGGO FACEBOOK  Pubblicazione di Leggo - Il sito ufficiale. 

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