lunedì 10 marzo 2014

5 giorni su 7 a 340 euro

5 giorni su 7 a 340 euro

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Adi Giorgia D.

Dobbiamo imparare, a volte, a dire no. Dire no a quel datore di lavoro furbetto che ti offre due spiccioli per un impiego che meriti e per il quale hai studiato.

Io ho detto di no ma, finchA ci saranno ragazzi che accetteranno qualsivoglia compromesso, la situazione in Italia non cambierA.

Ho 26 anni e sono una giornalista praticante.AVivo nelle Marche ma sto cercando lavoro dove si dice che ancora qualcosina ci sia: Milano. AHo mandato il curriculum a un’agenzia di comunicazione che, dopo un primo colloquio, ha deciso di assumermi. Bello vero?

SA, peccato che mi offrivano 500 euro con partita Iva. Chiamo immediatamente il mio commercialista che mi spiega come funziona. Ecco la sintesi. Per gli under 35 la partita Iva A agevolata al 5 per cento quindi significa che ai 500 euro iniziali avrei dovuto togliere 25 euro. Totale stipendio mensile: 475 euro. Ma non finisce qui. A questa somma va sottratto il 27% della Gestione Separata dell’Inps.

Ho studiato Lettere ma due calcoli riesco a farli. AAl mese Ail guadagno sarebbe stato di 340 euro. Con questa cifra sarebbe stato impossibile prendere una stanza in affitto e sopravvivere, cosA ho detto subito di no. Arrivederci, senza grazie.

Un altro ragazzo invece ha accettato l’offerta. Lui A di Milano e ha deciso di svegliarsi cinque giorni su sette per prendere 340 euro. Chi finora ha accettato questi compromessi, si deve ritenere colpevole della crisi economica e della disoccupazione giovanile.

Basta a dire “fa curriculum”, “fa esperienza”. Abbiate il coraggio di dire che vi meritate di piA.A

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