lunedì 26 maggio 2014

Vince Renzi e il Pd va al 41.2%, M5S 21.9%. FI 16%, Lega 6,1%.Tsipras 4,1%, Ncd 3.9%. Serracchiani: "Straordinario" -Diretta

Vince Renzi e il Pd va al 41.2%, M5S 21.9%. FI 16%, Lega 6,1%.Tsipras 4,1%, Ncd 3.9%. Serracchiani: "Straordinario" -Diretta

Domenica 25 Maggio 2014

ROMA - Un plebiscito per Renzi e il Pd vola oltre il 40%. Grillo non sfonda, e Forza Italia affonda. Bene Lega e Tsipras. PROIEZIONE IPR PER LA RAI: PD A 41,2%, M5S 21,9%, FI AL 16% Secondo la terza proiezione Ipr per la Rai - su un campione del 30% - il Pd e al 41,2%, M5S al 21,9% e Forza Italia al 16%. PROIEZIONE SWG: PD 36,8-38,%, M5S 23,3-25,3% FI 15,6-17,6% Secondo la seconda proiezione realizzata da Swg per Sky il Pd e al 40,1%, M5S al 22,5% e Fi al 16,6 %. Secondo la seconda proiezione realizzata da Swg per Sky, inoltre, la Lega Nord e al 5,9%, l'altra Europa con Tsipras al 4,3%, Ncd-Udc al 4,1%, Fratelli d'Italia al 3,4%, Verdi allo 0,9%. PROIEZIONE EMG: PD AL 39%, M5S 22,4%, FI 15% Secondo la prima proiezione Emg per La7 il Pd e al 39%, M5S 22,4%, Fi al 15%. La Lega Nord e al 6,9%, Tsipras al 4,9%, Ncd-Udc al 4,2%, Fratelli d'Italia al 3,7%, Verdi all'1,5%, Scelta Europea all'1%, Idv allo 0,8%, Svp allo 0,4% e Io Cambio-Maie allo 0,2%. RISULTATI ELEZIONI - SEGUI LA DIRETTA  BOSCHI: "RISULTATO STORICO, GRAZIE ELETTORI" Se le proiezioni fossero confermate, si tratta di un risultato storico che premia l'azione di riforma del governo. Vogliamo ringraziare gli elettori e soprattutto i volontari del Pd. Cosi il ministro Maria Elena Boschi commentando le prime proiezioni. SERRACCHIANI: "STRAORDINARIO" Se il risultato che stiamo ricevendo e confermato e straordinario sia come partito in Ue sia come partito di governo. Cosi il vicesegretario Pd Deborah Serracchiani.​ Se il risultato e confermato, noi saremmo insieme ad Angela Merkel l'unico partito al governo che regge. Vuol dire che e stato capito il senso del lavoro del governo per le riforme. Cosi il vicesegretario Pd Deborah Serracchiani analizzando, nella sede del Pd, l'esito del voto europeo. SALVINI: "CI DAVANO PER MORTI, CI SIAMO" Ci davano per morti, invece ci siamo!: lo ha detto all'Ansa il segretario della Lega Matteo Salvini. Salvini si mantiene cauto nel commento voglio vedere le proiezioni non mi bastano gli exit poll, ma il suo tono e decisamente soddisfatto. Tweet su "#EP2014"pagespeed.lazyLoadImages.overrideAttributeFunctions(); VINCE RENZI Il Pd di Matteo Renzi vince le elezioni europee, davanti a M5s che ottiene un risultato lusinghiero ma comunque nettamente inferiore alle aspettative che lo stesso Grillo aveva prospettato; Forza Italia non raggiunge la soglia del 20% mentre Ncd di Angelino Alfano supera la soglia del 4%, anche se di poco. Questa la prima fotografia delle elezioni europee in Italia sulla base degli exit poll diffusi ad urne appena chiuse. L'altro dato e che nonostante l'avanzata dei movimenti euroscettici (M5s, Fdi e Lega), la maggior parte degli elettori hanno sostenuto partiti a favore dell'Ue. seppur con impostazioni di politica economica contrapposti. Stando agli Exit poll della Emg realizzati per La7, il Pd ottiene il 34,5%, M5S il 25,5% e Fi il 17,0%. Sotto le due cifre tutte le altri formazioni: la Lega Nord al 6,5%, la Lista Tsipras al 4,5%, Ncd al 4,5% e FdI al 3,5%, Scelta europea 1,1%. Ma una frazione di punto puo separare il paradiso dall'inferno: chi superera il 4% mandera a Strasburgo 3-4 deputati, mentre chi non la raggiungera rimarra a bocca asciutta. I risultati hanno innanzitutto un valore in sede europea ma anche un significato sulla politica nazionale. Sul primo versante il Pd, se queste percentuali verranno confermate, sara la prima delegazione all'interno del Pse, potendo cosi imporre la propria linea che mira a spingere su politiche di sviluppo, per altro ampiamente condivise tra i socialisti. Viceversa Fi si vedra assai ridimensionata dentro il Ppe. Grillo poi, che potrebbe mandare in Europa una ventina di deputati, dovra finalmente dire quello che non ha finora detto: in quale gruppo si collochera e per quale candidato alla presidenza della Commissione votera. Anche se sembra scontato il no ad accordi con Le Pen. Per quanto riguarda i riflessi sulla politica interna, l'aspettativa creata da Grillo di una vittoria di M5s che sarebbe stato il trampolino per un cambio tanto al Quirinale che ha palazzo Chigi, e andata delusa. Avendo posto l'asticella molto in alto Grillo perde. Il risultato consegna invece una vittoria del Pd del premier Renzi; gli elettori avrebbero privilegiato la stabilita: se confermato - ha detto Deborah Serracchiani - e un risultato straordinario. Ma non sono andati bene gli altri partiti di governo, con Ncd che supera la soglia del 4% di poco (Scelta civica ' addirittura all'1,3%). Qualora il partito di Alfano dovesse fallire la soglia, significherebbe che il profilo non di sinistra di Renzi sarebbe in grado di rubare elettori anche ai partiti moderati alleati del Pd, creando una competition pericolosa all'interno della maggioranza. Questo potrebbe creare fibrillazioni dentro la stessa maggioranza sulle riforme, tanto costituzionali che economiche; i contrasti sul decreto lavoro visti prima delle urne si moltiplicherebbero su altri provvedimenti. Infine Forza Italia inchiodata al suo minimo storico: Berlusconi nelle ultime settimane ha addirittura ipotizzato uno suo ritorno al governo. Ma con le riforme si e visto che c'e una componente favorevole alla rottura e a una politica di opposizione forte a Renzi. Tutto dipendera dalla capacita di Berlusconi di reimporre la propria leadership. AFFLUENZA ALLE 23, SI PROFILA OLTRE IL 51% Quando sono noti i dati relativi al 10% dei comuni sul totale di 8.057, l'affluenza alle urne per le elezioni europee, rilevata alle ore 23 di oggi, va attestandosi oltre il 51%. Nelle europee del 2009 l'affluenza alla stessa ora era stata del 66,5% (ma si voto sabato e domenica). I COMMENTI SU FACEBOOK  Pubblicazione di Leggo - Il sito ufficiale.

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