venerdì 16 maggio 2014

Strage in famiglia, tre morti: uccisi una donna e genitori.Il nipote, preso a Venezia, confessa: "Sono stato io"

Strage in famiglia, tre morti: uccisi una donna e genitori.Il nipote, preso a Venezia, confessa: "Sono stato io"

Venerdi 16 Maggio 2014

VERCELLI - Tre morti e tragedia in famiglia a Santhià, nel Vercellese, dove una donna di 50 anni e i suoi anziani genitori sono stati trovati morti nella villa di famiglia. Il corpo senza vita della donna era su un letto. Poi sono stati trovati anche i corpi dei genitori, non e stato precisato dove. Manca all'appello un nipote, che viveva con la famiglia. Il ragazzo e stato preso in serata a Venezia, con i vestiti sporchi di sangue, subito dopo ha confessato l'omicidio. Mi voglio costituire da voi e non a Vercelli - ha detto Lorenzo Manavella al posto di polizia della stazione di Venezia -. Sono io l'autore del triplice omicidio di Santhia. Il ragazzo, e stato precisato, era in stato confusionale e sporco di sangue, ma si e presentato di sua volonta al posto di polizia, al binario 14 della stazione Santa Lucia. var id=69907 Il ragazzo e stato notato da alcuni uomini delle forze dell'ordine nella zona della stazione ferroviaria di Venezia, tra piazzale Roma e la ferrovia. Il giovane aveva i vestiti sporchi di sangue e per questo e stato fermato per essere controllato. Le vittime si chiamano Tullio Manavella e la moglie Pina Bono, entrambi di 80 anni, e la loro figlia Patrizia, di 50 anni. Manca all'appello il nipote Lorenzo Manavella, 25 anni, figlio di un altro figlio della coppia. var id=69901 Anche i due anziani sono stati trovati all'interno della villa. Increduli i vicini, che parlano di famiglia tranquillissima. Sul posto i carabinieri, la scientifica, i vigili del fuoco. Non e esclusa alcuna ipotesi: dalla strage familiare al tentativo di rapina finita male. LA CACCIA AL NIPOTE Gli investigatori impegnati sulla strage a Santhia hanno cercato il nipote della famiglia Manavella, Lorenzo, 25 anni, giocatore della locale squadra di pallavolo per tutta la giornata prima di trovarlo a Venezia. A quanto si e appreso il giovane e figlio di Gianluca Manavella e della prima moglie di lui, Antonella. I genitori tempo fa si erano separati e Lorenzo ora vive con il padre e la sua nuova compagna nella villetta bifamiliare dove e avvenuto il delitto. Sia il padre, sia i compagni di squadra e gli amici del ragazzo cercano fin da questa mattina di mettersi in contatto con lui al cellulare ma l'utenza telefonica risulta costantemente irraggiungibile. Patrizia Manavella, una delle tre vittime della strage nella villetta, e la zia di Lorenzo. La donna, 56 anni, viveva a Vercelli, dove lavorava in una banca. Ieri sera si era fermata a dormire a Santhia a casa dei genitori per assistere la madre, da tempo era costretta su una sedia a rotelle.

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