domenica 25 maggio 2014

Ucraina, morto il fotoreporter italiano Andrea Rocchelli.La Farnesina conferma: "Uccisione violenta"

Ucraina, morto il fotoreporter italiano Andrea Rocchelli.La Farnesina conferma: "Uccisione violenta"

Sabato 24 Maggio 2014

DONETSK (UCRAINA) - Andrea Ronchelli è morto. Le autorità ucraine hanno informato la Farnesina dell'uccisione del giornalista italiano che si trovava nell'area di Slovyansk. All'accertamento definitivo manca il riconoscimento della salma che e stata trasferita, insieme a quella di un cittadino russo, dall'ospedale di Andreevka a quello di Slovyansk, distante pochi chilometri, precisa la Farnesina in un comunicato. La famiglia del giovane reporter e stata in queste ore in contatto con la Farnesina e l'Ambasciata a Kiev, che l'assistera al suo arrivo questo pomeriggio nella capitale ucraina. I cadaveri di Andy Rocchelli e dell'interprete sono stati recuperati e si trovano all'obitorio di Sloviansk: lo riferisce la freelance Roza Kazan, citando il servizio informazioni delle forze separatiste in citta, dove e stato imposto il coprifuoco. MORTE VIOLENTA La morte di Andrea Rocchelli e stata violenta ed e l'unica cosa che si sa fino a ora, precisano fonti della Farnesina sottolineando che non ci sono ancora elementi per poter precisare il tipo di arma e il proiettile che ha ucciso il fotoreporter nei dintorni di Slovyansk, nell'est dell'Ucraina. Insieme a Rocchelli e al suo interprete russo sarebbe rimasto ferito un giornalista francese, che i media russi indicano come William Roguelon, poi dimesso dall'ospedale in cui era stato ricoverato.  La ricostruzione di ieri Andy Rocchelli, giornalista italiano trentenne di origini emiliane, fondatore del collettivo Cesura, e stato colpito ieri pomeriggio a Sloviansk, la roccaforte dei ribelli filorussi nella regione di Donetsk, insieme ad un interprete russo e ad un fotografo francese.Secondo fonti russe - rilanciate dall'agenzia Interfax - sarebbe rimasto ucciso insieme al suo interprete, mentre fonti qualificate hanno riferito all'ANSA che e ancora impossibile stabilire se siano effettivamente deceduti o feriti gravemente. Sono ancora in corso verifiche, hanno dichiarato fonti della Farnesina. Il giornalista francese William Roguelon dell'agenzia Wostok Press, che era con l'italiano, ha raccontato che si trovavano a bordo di un'auto con l'interprete, nella zona sud della citta, assediata dalle forze militari di Kiev. var id=70504 Prima abbiamo sentito colpi di kalashnikov che fischiavano. Poi sono piovuti i colpi di mortaio tutt'intorno, ha raccontato il fotografo. Roguelon ha affermato di averne visti esplodere fra i 40 e i 60. Hanno aggiustato il tiro e un colpo e piombato in mezzo al fossato dove i fotografi si erano messi al riparo. Il francese, pur rimanendo ferito, e riuscito a raggiungere l'ospedale locale senza sapere quali fossero le condizioni di Rocchelli e dell'interprete che ha visto distesi a terra immobili, come ha riferito la tv Rossia 24. Testimoni avrebbero riferito che l'interprete e morto sul morto, mentre Rocchelli - colpito gravemente - sarebbe deceduto poco dopo il ferimento. L'area di Sloviansk e tra le piu temibili nella regione di Donetsk, dove si preannuncia un braccio di ferro domani, quando in occasione delle presidenziali ucraine i ribelli separatisti sono decisi a impedire il voto. La notizia ha rotto la quiete solo apparente di Donetsk, dove in tarda serata le strade sono praticamente deserte, e i pochi 'coraggiosi che hanno deciso di uscire si rintanano nei locali della citta. La paura di provocazioni, dell'una o dell'altra parte, attanaglia tutta la regione. Nei giorni scorsi era stato lanciato l'appello per la salvaguardia dei giornalisti in Ucraina, in particolare dopo 'l'arresto di alcuni reporter russi, due dei quali ancora in mano dei sequestratori, che sarebbero filo-Kiev secondo la vulgata russa.

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