Lunedi 7 Aprile 2014
NAPOLI - Il dolce napoletano per eccellenza, in "versione" veronese. Parliamo della pastiera, pietanza ormai leggendaria sulle sponde partenopee, soprattutto nel periodo di Pasqua. Leggendaria perché, secondo un antico mito, in periodo primaverile alcune fanciulle greche offrivano ai piedi della tomba della Partenope farina, ricotta, uova, grano, acqua di fiori d’arancio, spezie e zucchero. Nacque così, mescolando questi doni della natura, la sublime pastiera. E in questi giorni sta destando scalpore, soprattutto sul web, il fatto che da qualche giorno sia in commercio una nuova "rielaborazione" della pastiera secondo la Melegatti, nota azienda dolciaria veronese, nota spercialmente per i pandori. Cosi si legge sulla confezione del dolce (simile, per amor del vero, a una comunissima torta, piu che alla pastiera napoletana): "Deliziosa torta con grano saraceno e arancia condita, con cuore di crema alla ricotta". E cosi, sui social network, si e scatenato il putiferio. Polemiche a non finire da parte di molti napoletani. Non e la prima volta che si verifica un "caso" del genere: lo scorso anno, nell' "occhio del ciclone" fini la Bauli per aver utilizzato, in un suo prodotto, i limoni di Sorrento. I COMMENTI SU FACEBOOK Pubblicazione di Leggo - Il sito ufficiale.
