venerdì 4 aprile 2014

Milano choc, uccide un collega a colpi di pistola:poi torna a casa, spara alla moglie e si suicida

Milano choc, uccide un collega a colpi di pistola:poi torna a casa, spara alla moglie e si suicida

Giovedi 3 Aprile 2014

MILANO - Un uomo ha ucciso stamani a colpi di pistola un collega di lavoro a Segrate (Milano), in via Monviso, intorno alle 10.30. Poi e tornato a casa, a Bottanuco in provincia di Bergamo, ha sparato alla moglie e infine si e suicidato con la stessa arma. A dare l'allarme il figlio della prima vittima. Carmelo Orifici, 69enne originario di Messina, e stato ucciso da Domenico Magri, 82 anni, originario di Catania. In base a una prima ricostruzione degli inquirenti, aveva dato appuntamento a Orifici in un cantiere in via Monviso a Segrate con la scusa di risolvere un problema di lavoro, dove lo aveva accompagnato con la sua auto, una Nissan. Orifici, che lavorava con il figlio, gli ha chiesto di raggiungerlo. Il 39enne, pero, era in ritardo di 10 minuti, e recandosi sul posto ha visto Magri allontanarsi al volante della sua auto, senza il padre. Quando ha raggiunto il cantiere, ha trovato quest'ultimo morto e ha chiamato i carabinieri, fornendo l'identita di Magri, l'indirizzo di casa e il modello della sua auto. Mentre i carabinieri di Segrate raggiungevano il cantiere, quelli di Bottanuco, in provincia di Bergamo, hanno raggiunto l'abitazione di Magri in via padre Colbe 10. Giunti sul posto hanno entrato prima l'auto e quando sono entrati in casa hanno trovato l'82enne e la moglie, di cui ancora non sono state diffuse le generalita, morti. Ancora non e stato chiarito il movente. Non solo non vi era alcuna difficolta economica nella sua azienda, di cui nessuno dei figli faceva parte, ma nemmeno, in alcun modo, vi erano stati segnali di squilibrio. Lo scrive l'avvocato Benedetto Maria Bonomo a nome della famiglia Magri. Su incarico della famiglia Magri - si legge nella nota - sono a rappresentare agli organi di stampa che la vicenda che ha visto protagonista il Signor Domenico Magri nel drammatico atto dell'omicidio del Signor Carmelo Orifici e della Signora Maria Artale (moglie) e del suo conseguente suicidio ha lasciato l'intera famiglia basita. Sicuramente le particolari difficolta della moglie rendevano la giornata del Signor Magri piu impegnativa ma la costante presenza dei figli e della badante gli attenuavano tale fatica - conclude il legale -. La famiglia e conosciuta nel paese per la laboriosita e per la riservatezza, appare pertanto ancor piu assurdo e doloroso quanto successo. I COMMENTI SU LEGGO FACEBOOK Pubblicazione di Leggo - Il sito ufficiale.

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