martedì 8 aprile 2014

Maxi squalifica per Destro: 4 giornate di stop.L'ira della Roma: "Sono duri soltanto con noi"

Maxi squalifica per Destro: 4 giornate di stop.L'ira della Roma: "Sono duri soltanto con noi"

Martedi 8 Aprile 2014

ROMA - Dura punizione da parte del Giudice Sportivo, che ha deciso di squalificare l'attaccante della Roma, Mattia Destro, per 4 giornate. La stangata arriva con la prova tv, che ha 'pizzicato' il bomber giallorosso dare un pugno ad Astori, nella partita contro il Cagliari.  LA ROMA: GIUDICE SPORTIVO DURO SOLO CON NOI C'e la sensazione di essere troppo spesso dietro la lavagna e di esserci da soli. Il dg della Roma, Mauro Baldissoni, parla cosi della stangata del giudice a Destro per un colpo in faccia ad Astori mentre su Roma Channel scorrono le immagini di giocatori di altre squadre, tra cui Tevez e Chiellini, con episodi analoghi e non sanzionati. Gia per De Rossi avevamo detto che se l'episodio succede di fronte all'arbitro e territorio di moviola in campo e non prova tv. Qui e ancora piu grave, perche l'evento era stato anche sanzionato. Baldissoni ha annunciato che la Roma ha presentato un preavviso di ricorso d'urgenza contro le tre giornate inflitte a Destro. La procura federale si attiva anche a seguito del clamore mediatico di un episodio e questo e gia discutibile - sottolinea il dg - Siamo sconcertati e preoccupati dalla deriva della giustizia sportiva in questo campionato, Destro viene punito dalla moviola e non dalla prova tv. Avevamo gia avuto modo di commentare un episodio simile in occasione della squalifica a Daniele De Rossi in Roma-Inter, ci sembrava che anche in quel caso si stesse forzando l'interpretazione sull'applicabilita della prova televisiva, avevamo detto che se un evento succede di fronte all'arbitro puo presumere che sia stato valutato dall'arbitro. Si puo parlare al massimo di un arbitro che ha visto male, ma entriamo nel campo della moviola. Stavolta e anche piu grave, perche l'episodio e stato addirittura sanzionato, l'arbitro lo ha valutato, per qualcuno poi e stato valutato in maniera parziale e sbagliata, ma siamo fuori dai presupposti della prova tv e della ratio. Non si puo tornare sulla decisione presa dal direttore di gara, perche si ritiene che l'arbitro abbia visto male: cosi si introduce di fatto la moviola e non mi sembra che in questo momento sia ammessa la moviola in campo. Baldissoni ha anche sottolineato il peso mediatico dietro a certe decisioni. Questo e ancora piu preoccupante, perche sappiamo ed e gia capitato in altre situazioni che la Procura si attiva anche a seguito del clamore mediatico ed e gia di per se piuttosto discutibile - spiega - Il clamore mediatico e fuori dal nostro controllo ed e importantissimo nel mondo del calcio che non ci siano sospetti anche di conflitti di interesse in considerazione della proprieta di alcuni organi televisivi rispetto ad altre squadre di calcio. E assolutamente fondamentale per la regolarita del campionato. Soprattutto non sappiamo quali siano le regole, ci sono altri episodi anche nella stessa giornata, ma se ne possono trovare a centinaia dall'inizio del campionato ad oggi, che avrebbero potuto meritare una diversa considerazione rispetto a quella assunta o non assunta dall'arbitro in campo. Ma cio non e avvenuto: e allora chi stabilisce quale episodio merita un replay in piu o un dibattito televisivo? Questo e estremamente pericoloso, per tutti, per il sistema, non soltanto per la Roma. E riteniamo che non sia possibile accettarlo. Walter Sabatini aveva parlato di pene dure contro la Roma: Comincia a diventare fastidiosa la sensazione di essere troppo spesso dietro lavagna e ancor di piu di esserci troppo spesso da soli, quando appunto veniamo puniti per situazioni che potrebbero riguardare mille altri episodi con protagoniste altre squadre. Ma non vogliamo perdere tempo dietro questo pensiero negativo, e un pensiero perdente, e la Roma non lo merita. Noi vogliamo continuare a fare le nostre cose, anzi riteniamo di fare le cose molto bene dentro e fuori dal campo e pensiamo che sia fin troppa l'energia che sprechiamo per intrattenerci con gli organi di giustizia sportiva. Sul ricorso: Andremo fino in fondo.  CONDOTTA VIOLENTA Condotta violenta: e questa la motivazione con la quale il giudice sportivo ha pesantemente sanzionato la manata di Mattia Destro ai danni del cagliaritano Davide Astori. Tre giornate di stop (piu un'altra per somma di ammonizioni) per il giocatore della Roma che ambisce alla convocazione in Nazionale per i Mondiali in Brasile. Dopo aver esaminato le immagini televisive, ecco il responso dell'organismo sportivo: Questo Giudice ritiene che il gesto compiuto dal calciatore romanista integri inequivocabilmente gli estremi della condotta violenta sanzionabile ex art.19, n.4 lettera b) del Codice di Giustizia Sportiva, connotata, per consolidato orientamento interpretativo, dall'intenzionalita e dalla potenzialita lesiva. Infatti, la volontarieta del gesto, l'energia impressa al movimento del braccio, la delicatezza della zona colpita ed i concreti effetti del colpo inferto, evidenziati dal brusco spostamento del capo dell'Astori in conseguenza della manata subita, suffragano l'assunto, nell'esclusione di ogni ragionevole dubbio. I COMMENTI SU LEGGO FACEBOOK  pagespeed.lazyLoadImages.overrideAttributeFunctions();Pubblicazione di Leggo - Il sito ufficiale. 

Articolo originale