venerdì 19 settembre 2014

L’uomo che non fa la doccia da 12 anni e si pulisce spruzzandosi batteri

David Whitlock, uno scienziato americano, da 12 anni non utilizza la doccia per lavarsi.

L’uomo sostiene che invece di perdere tempo a cercare di allontanare dal nostro corpo i germi, bisogna spruzzarli direttamente sulla pelle. Secondo l’uomo, come avviene per gli animali, avere i cosiddetti batteri buoni sul nostro corpo ci aiuta a non sudare e ad evitare di emanare cattivi odori. L’uomo quindi da dodici anni alla doccia preferisce spruzzare su se stesso i batteri, per essere precisi batteri ossidati con ammoniaca. L’idea e partita dall’osservazione del cavallo della sua compagna che continuamente si rotolava nel fango. Whitlock, ha scoperto che gli animali hanno questo comportamento per garantire che il loro corpo abbia abbastanza batteri in modo da fermare il loro sudore ed evitare i cattivi odori nei mesi estivi. Allo stesso modo, secondo lo scienziato, funziona anche il nostro corpo, gli odori e il sudore possono essere eliminati grazie ai batteri buoni. L’uomo pero sottolinea come oggi a causa del nostra fissazione con l’igiene il nostro corpo non ha piu questi micro organismi buoni.

Si pulisce spruzzandosi sulla pelle miscela con batteri “buoni”

David Whitlock quindi da 12 anni si lava spruzzandosi addosso batteri raccolti nel porcile e nel pollaio di un’azienda agricola biologica. Utilizza il sapone solo per lavarsi le mani prima di mangiare e dopo essere andato in bagno, per il resto utilizza una spugna e degli spruzzi di una miscela contenente i batteri ossidati con ammoniaca creata da lui. Il prodotto creato con questi microorganismi e stato poi messo in commercio e in poco tempo al contrario di quanto si possa immaginare il prodotto e stato esaurito. Per vendere il prodotto e stato creato anche uno slogan e si garantisce agli acquirenti che usandolo avranno una pelle liscia e morbida. Ora si sta studiando per creare prodotti con questi microorganismi in grado di curare allergie della pelle, ma anche guarire le ferite.

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