giovedì 25 settembre 2014

Concordia, De Falco rimosso dall’incarico: “Schettino in cattedra? E un Paese storto”

Gregorio De Falco, 49 anni, e il capitano di fregata che la tragica notte del 13 gennaio 2012 divenne famoso in tutto il mondo per una telefonata con Francesco Schettino, il comandante della Costa Concordia che quella notte naufrago al largo del Giglio.

Ora, il capitano di quel famoso “salga a bordo, c…”, dopo dieci anni termina l’incarico nel settore operativo della Capitaneria di Livorno. A fine settembre De Falco sara infatti trasferito in altri uffici, sempre della Direzione marittima di Livorno. E lui non riesce a nascondere la sua amarezza per questa decisione. “Proprio stamani ho avuto notizia dal comandante Faraone che lascio il servizio operazioni e vengo destinato ad un ufficio di carattere amministrativo. Sono abbastanza amareggiato, perche da dieci anni la mia ragione professionale e l’operativa, ma sono un militare”, cosi De Falco ha commentato il suo trasferimento.

L’amarezza del capitano Gregorio De Falco

E intervistato dal quotidiano Repubblica Gregorio De Falco ha confessato di non escludere che dietro il suo trasferimento ci possano essere dei legami con il naufragio della Costa Concordia e le successive vicende processuali. “Sono molto turbato. Questo cambio di incarico non mi era neppure stato prospettato – ha ammesso il comandante -. Non l’ho chiesto io, da dieci anni la mia ragione professionale e nel settore operativo, credo di aver maturato li una professionalita, ma sono un militare”. Al quotidiano il capitano ha detto di riflettere su molte cose, “comprese le stellette che porto addosso”. E quando si e parlato del comandante Schettino, che “che sale in cattedra”, lui ha detto:“Mi fa riflettere sulla circostanza che questo Paese e storto, privo di riferimenti corretti in cui le persone rispondano per il ruolo e la responsabilita che hanno”. Il capitano ha fatto sapere che eseguira gli ordini ma valutera a nche azioni legali perche convinto di essere vittima del mobbing”.

“Il ministero chiarisca la rimozione di De Falco”

Intanto, il parlamentare Pd Federico Gelli ha annunciato un’interrogazione al ministro Maurizio Lupi per sapere la ragione di questa scelta di rimuovere De Falco dal suo incarico. “Il ministero dei Trasporti chiarisca la vicenda della rimozione del comandante Gregorio De Falco dal settore operativo della Capitaneria di Livorno e il suo trasferimento a un ufficio amministrativo. In pieno processo sul naufragio della Concordia e opportuno chiarire se ci siano motivazioni particolari dietro questa scelta”, ha annunciato Gelli.

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