venerdì 26 settembre 2014

Corrompe i carabinieri con un Gratta e vinci. E poi scopre che era vincente

E una di quelle storie tanto inverosimili da sembrare inventate, appena uscite dalla penna dello sceneggiatore di un film di Checco Zalone.

E invece non e cosi: e accaduto davvero, i carabinieri di Napoli lo hanno confermato con una nota per spiegare la singolarissima storia. E accaduto che un uomo, identificato poi in Zhang Mingdong, commerciante 42enne cinese, residente nel Casertano e gia noto alle forze dell’ordine, e stato bloccato dai carabinieri in via Gianturco per una serie di controlli alla circolazione stradale. L’uomo era fra l’altro senza cintura di sicurezza. Per corrompere i carabinieri ed evitare contravvenzioni ha pensato di metter mano al portafogli. E offrire soldi (40 euro) e anche – cosa singolare – un “Gratta e vinci”.

I militari non solo non hanno ceduto, ma hanno ovviamente arrestato l’uomo per tentata corruzione. Il denaro e il biglietto fortunato sono stati sequestrati insieme alla somma di 4.500 euro rinvenuta nel cruscotto del veicolo, per il possesso della quale il 42enne non e stato in grado di fornire spiegazioni e l’arrestato sara giudicato con rito direttissimo. La storia ha pero un finale incredibile: i militari hanno “grattato” il biglietto, scoprendo che era vincente. Il cinese avrebbe incassato mille euro. E invece ora si trova un processo per tentata corruzione dei militari della Benemerita partenopea e una serie di contestazione di violazioni al codice della strada che prevedono decurtazione di punti dalla patente, il fermo, il sequestro amministrativo delle auto o il ritiro di documenti. L’Arma dei carabinieri rende noto che l’episodio e soltanto l’ultimo di una lunga serie di tentativi di corruzione avanzati alle forze dell&rsq uo;ordine, principalmente da cittadini stranieri per evitare la sottrazione del titolo di guida determinata da gravi mancanze.

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