lunedì 29 settembre 2014

Bmw travolge e uccide quattro ragazzi seduti ai tavolini del bar: “Andava a velocita folle”

E’ successo a Sassano in provincia di Salerno.

Un auto di grossa cilindrata, una Bmw 520, ha travolto e ucciso quattro ragazzi – di cui due minorenni – che erano seduti all’esterno di un bar. I giovani erano tutti tra i 15 e i 23 anni. Il dramma e avvenuto alle 17 del pomeriggio di oggi all’esterno del locale New Club 2000 sito nei pressi della rotonda della frazione Silla di Sassano. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni l’auto stava procedendo a velocita sostenuta quando ha sbandato e ha travolto i quattro giovani. I Carabinieri di Sala Consilina sono immediatamente accorsi sul luogo della tragedia e hanno fermato e interrogato il conducente della macchina rimasto lievemente ferito. Sul posto anche i Vigili del Fuoco della locale stazione.

Le prime testimonianze parlano dell’auto che sarebbe andata “a folle velocita”. I testimoni parlando di un auto a “folle velocita” che sarebbe finita sui ragazzi. Tre sono morti sul colpo, uno durante il trasporto in ospedale. Due vittime sarebbero i figli del gestore del bar: Nicola Femminella di 23 anni e il fratello Giovanni di 17 anni.

Tra le vittime il fratello del guidatore. Il nome del conducente dell’auto avrebbe sbandato mentre cercava di affrontare la rotonda ad alta velocita. Seduto ai tavolini del bar c’era anche il fratello minore di 15 anni che e rimasto ucciso nell’impatto. L’auto e sbandata e con la fiancata ha sbalzato sedie e tavoli e ha sfondato la vetrina del bar.

L’autista e risultato positivo al test alcolemico. Secondo quanto dichiarato dal Procuratore Capo di Lagonegro Michelangelo Russo il giovane alla guida della Bmw 520 sarebbe risultato positivo al test alcolemico ed e ora in stato di fermo.

“Prima o poi doveva accadere, correva troppo”. Le prime testimonianze parlano del giovane 22enne come un ragazzo che amava correre. Pare che amasse sfrecciare per la vie del paese dando sfoggio della sua nuova Bmw nera. Impiegato in un’officina era conosciuto da tutti proprio per essere amante delle auto potenti con le quali sfrecciava per il centro del paese.

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