domenica 22 giugno 2014

"Non sai che tuo figlio si droga? Suicidati":il discorso choc del prefetto di Perugia -video

"Non sai che tuo figlio si droga? Suicidati":il discorso choc del prefetto di Perugia -video

Sabato 21 Giugno 2014

PERUGIA - Dichiarazioni che fanno discutere e l'indignazione corre sul web. Ha scatenato una polemica il dibattito tra il procuratore della Repubblica reggente di Perugia Antonella Duchini e il prefetto Antonio Reppucci dopo quanto detto da quest'ultimo nell'incontro con la stampa di ieri per smentire che la città sia una sorta di centrale dello spaccio di droga. Il magistrato, infatti, oggi si dissocia in maniera netta dalle affermazioni del prefetto quando spera che i padri taglino le teste ai figli che assumono stupefacenti e quando sostiene che 'il cancro e li nelle famiglie, se la mamma non si accorge che suo figlio si droga e una mamma fallita e si deve solo suicidare. IL VIDEO Affermazione quest'ultima - scrive la Duchini in un comunicato - che si connota altresi per una ingiustificata discriminazione di genere. La mia e stata una provocazione. Volevo dire che la famiglia deve fare di piu la replica con l'ANSA del prefetto. Secondo il procuratore facente funzioni le tematiche afferenti al consumo ed alla cessione di stupefacenti, che indubbiamente investono anche il nostro territorio, sono complesse e riguardano sia l'aspetto della repressione (proprio delle forze dell'ordine e della magistratura) che quello della prevenzione attraverso politiche sociali rivolte alle famiglie, che non devono sentirsi isolate ma piuttosto supportate e coinvolte. Sotto altro diverso profilo - aggiunge -, quanto alle affermazioni del sig. prefetto circa l'assenza di evidenze certe di infiltrazioni della criminalita organizzata nel territorio umbro, rilevo, quale procuratore Distrettuale antimafia, che il fenomeno e attuale ed in corso da oltre un decennio, come risulta dalla relazione della Procura nazionale antimafia. Solo l'efficace attivita di contrasto tuttora in corso, ha impedito - conclude il procuratore Duchini -, come fermamente sottolineato dal sig. procuratore generale nel suo intervento nel corso della conferenza stampa (presenti anche i vertici delle forze di polizia - ndr), lo sviluppo endemico di forme di criminalita organizzata. Anche il Papa - replica Reppucci - ha invitato a fare di piu. Le mie frasi sono state estrapolate da un discorso piu ampio (nel quale ho sottolineato l'ottimo lavoro delle forze di polizia) ed erano un richiamo alle famiglie, al loro senso di responsabilita. Come tutta la societa civile devono fare di piu, creare un argine al fenomeno della droga, altrimenti la guerra non si vince mai. In quanto ho detto non c'era alcuna generalizzazione ma un appello accorato - conclude il prefetto -, anche come genitore e nonno, a fare tutti di piu. L'IRA DI RENZI Matteo Renzi avrebbe chiesto, secondo quanto si apprende, informazioni al ministro Alfano sulle dichiarazioni del prefetto di Perugia sulla droga. Secondo fonti di Palazzo Chigi il premier sarebbe furente per le dichiarazioni riportate dai media, pronto a chiedere interventi immediati nei confronti del prefetto. IL CHIARIMENTO Il prefetto ribadisce che il suo e stato solo un invito a fare squadra, a fare sistema. Ho voluto invitare - ha aggiunto Reppucci - a difendere Perugia. A fare gioco di squadra tutti insieme, con magistratura e forze di polizia che fanno gia un lavoro egregio. A loro si devono unire pero anche le forze della societa civile, compresa la famiglia. Bisogna fare attenzione ai rapporti con i figli - ha concluso il prefetto - per non sentire dopo il peso di un fallimento.

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